Giovedì 15 ottobre la Pastorale migranti di Torino presenta il “Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2015”: un’occasione per approfondire il tema del diritto d’asilo in Piemonte. E per provare a ragionare su un’accoglienza efficace e coordinata.
Un’occasione per approfondire il tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo e dei rifugiati in Piemonte e per provare a ragionare su forme di collaborazione coordinate ed efficaci: giovedì 15 ottobre l’Ufficio Pastorale migranti della Diocesi di Torino presenta nel capoluogo subalpino il Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2015.
Frutto di un lavoro condiviso e trasversale unico nel nostro Paese e ormai alla sua seconda edizione, il Rapporto è stato realizzato da ANCI, Caritas Italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes (con Vie di fuga) e SPRAR in collaborazione con l’UNHCR. Non si limita alla raccolta e all’analisi di dati, fatti e norme, ma, sulla base di questi, si distingue in particolare per una serie di “Raccomandazioni” dettagliate e concrete a livello nazionale (“La ricomposizione di un sistema unico di accoglienza”, “L’inserimento socio-economico”, “La cura dell’informazione sulle migrazioni forzate”) ed europeo (“Un approccio orientato alla tutela dei diritti umani”).
La presentazione si svolgerà nella Sala multimediale di corso Regina Margherita 174, dalle 10.00 alle 12.30.
Modererà Sergio Durando, direttore dell’Ufficio Pastorale migranti e interverranno mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, Pierluigi Dovis, direttore della Caritas diocesana, Paola Basilone, prefetto di Torino, Monica Cerutti, assessora regionale con delega all’immigrazione, Elide Tisi, vicesindaco della Città di Torino, Lorenzo Trucco, presidente dell’ASGI (Associazione studi giuridici immigrazione) e Cristina Molfetta, redattrice del Rapporto.
Per partecipare (la Sala multimediale potrà ospitare fino a 150 persone) è necessario iscriversi entro il 13 ottobre 2015 inviando un’e-mail a segreteria@upmtorino.it
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