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Archivio Tag: accordo UE-Turchia

Osservatorio Grecia: asilo, si riparte fra le incertezze (e con le ombre dei respingimenti collettivi)

I campi profughi delle Isole, nonostante le loro condizioni sanitarie, finora sono stati risparmiati dal contagio da coronavirus. Riapre fra le incertezze il sistema d’asilo (forse anche per i 2.900 migranti arrivati in Grecia a marzo). Ma con la crisi dell’accordo UE-Turchia del 2016, Atene a partire da marzo ha fatto un massiccio ricorso alla pratica illegale dei respingimenti collettivi. I nuovi aggiornamenti per l’Osservatorio Grecia di Vie di fuga.

Osservatorio Grecia: Isole, dal malcontento ai giorni delle violenze e della paura

Per l’Osservatorio Grecia di Vie di fuga, uscite le testimonianze “Tra due muri: i giorni della paura e delle violenze sulle Isole” e “Chio e Lesbo, dal malcontento alla guerriglia degli isolani”.

Chio e Lesbo, dal malcontento alla guerriglia degli isolani

Ben prima che la Turchia annunciasse l’apertura delle sue frontiere, sulle isole di Chio e Lesbo la popolazione locale già organizzava periodiche proteste in piazza. Molti isolani, nonostante tutto, non sono ostili verso gli stranieri. Ma soffrono il cambiamento di identità subito dalle loro terre. Anche solo considerando i dati ufficiali, a Lesbo un abitante su cinque è un cittadino extra-europeo. Mentre non si intravede il minimo sbocco allo squallore dei campi d’accoglienza. A febbraio la tensione è esplosa in serrate, scontri e assalti dopo la notizia del progetto di Atene di costruire due nuovi campi a Lesbo e a Chio. Il consiglio agli operatori internazionali: “Meglio se non dite cosa fate…”.

Tra due muri: i giorni della paura e delle violenze sulle Isole

L'”apertura  delle frontiere” proclamata dal presidente turco Erdogan a fine febbraio ha causato sulle Isole dell’Egeo (dove la vita nelle tendopoli era già disumana per l’affollamento e le condizioni igieniche) un improvviso aumento di arrivi di rifugiati e migranti a inizio marzo, ma anche il respingimento forzato di migliaia di persone. Mentre sulle Isole ronde di civili si sono scatenate in attacchi e violenze ai danni del personale e delle sedi delle ONG. La polizia, almeno a Lesbo, assiste inerte: “Il mantenimento dell’ordine e della legalità pare delegato ad estremisti di Alba Dorata…”. La testimonianza di un operatore norvegese dell’EASO.

Frontiera UE-Turchia, la petizione di Io Accolgo all’Europarlamento: “Irrinunciabili i principi di solidarietà e umanità, fermate le violenze e le violazioni dei diritti!”

Hanno già aderito anche numerosi organismi esteri alla petizione che la campagna Io Accolgo intende rivolgere al Parlamento Europeo perché fermi le violenze e le violazioni dei diritti alla frontiera UE-Turchia. Secondo i promotori e i primi sottoscrittori dell’appello, i principi di solidarietà e umanità sono irrinunciabili, «se non vogliamo cancellare la nostra storia e alimentare i sentimenti anti-europei e anti-democratici che mettono a rischio l’esistenza stessa dell’UE». La sottoscrizione è aperta a tutti, singoli, associazioni e organismi. Pubblichiamo il testo completo dell’appello in italiano e in inglese.

Grecia-Turchia, Tavolo nazionale asilo: “L’UE sta raccogliendo quello che ha seminato. Ma ora serve un grande piano di ricollocamento dei rifugiati”

L'”appalto” a Paesi esterni del controllo delle frontiere dell’UE provoca morte e violenza: sul confine fra Turchia e Grecia l’Europa deve intervenire subito con un piano urgente di ricollocamento dei profughi che arrivano in Grecia e in Bulgaria, più equo ed efficace di quello deludente avviato nel 2015. È quanto afferma un nuovo appello delle associazioni e degli organismi del Tavolo nazionale asilo con l’appoggio della campagna Io Accolgo. Ne pubblichiamo il testo.

Grecia-Turchia: attorno al fuoco le pedine della (nostra) Storia

Sono già migliaia le famiglie di rifugiati e migranti, anche con bambini piccoli, accampate al confine fra Grecia e Turchia, strette a tenaglia fra il cinismo europeo (che paga da anni la Turchia perché trattenga 3,6 milioni di rifugiati) e l’avventurismo bellico in Siria di Recep Tayyip Erdogan, presidente di un Paese NATO.

Turchia Paese sicuro?/2 Quel diritto d’asilo in outsourcing

“Dichiarazione” UE-Turchia del 18 marzo 2016: costi e risultati, un anno dopo. Ma intanto, a Strasburgo la Corte di Giustizia europea si dichiara incompetente a decidere sulla sua legittimità perché sarebbe stata firmata dai Paesi membri “e non da un’istituzione dell’UE”…

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

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