Popolazione: 20.129.878 (stima) Capitale: Yaoundé di Silvia Ponzio Il Camerun (ufficialmente Repubblica del Camerun) è uno stato dell’Africa equatoriale che confina a nord-ovest con la Nigeria, a nord-est con il Ciad, a est con la Repubblica Centrafricana, a sud-est con la Repubblica del Congo, a sud con la Guinea Equatoriale e il Gabon. Si affaccia a sud-ovest sul golfo di Guinea, nell’oceano Atlantico. Il Paese è chiamato “Africa in miniatura” per la sua varietà geologica ed etnica. Le lingue ufficiali sono il francese e l’inglese, ma esistono più di duecento minoranze linguistiche. Il Camerun è diviso in dieci regioni semi-autonome, ognuna sotto l’amministrazione di un Consiglio Regionale e di un Governatore. Ogni regione è suddivisa in 58 divisioni a cui capo di ognuna si trova un prefetto. A loro volta le divisioni sono frazionate in sotto-divisioni e distretti. Politica recente In seguito alla seconda guerra mondiale, sotto l’egida dell’ONU, tra il 1948 e il 1960 in Camerun vengono fondati più di cento partiti politici. Nel 1960 il Camerun francese e il Camerun britannico si uniscono nella Repubblica federale del Camerun e viene proclamata l’indipendenza. Il primo presidente è Ahmadou Ahidjo, il quale nel 1966 limita le libertà politiche creando un’unica organizzazione legale, l’UNC (Union National Camerounaise). Nel 1982 lascia il suo posto a Paul Biya (ormai al potere da trent’anni) che fino ad allora era stato Primo Ministro. Il suo governo è caratterizzato dall’attenzione agli equilibri politici tra le zone francese e britannica, corruzione e clientelismo. Nel 1992, in seguito