CPR, Milano: “Il sindaco chieda la chiusura di via Corelli”. Torino e la “giurisdizione apparente”
Nei giorni di una recisa presa di posizione del presidente della CEMI e della Fondazione Migrantes («La costruzione di CPR è l’ultima, costosa, inutile cosa a cui pensare per governare l’immigrazione, per tutelare i cittadini italiani e le persone migranti e per rendere sicure anche socialmente le nostre città»), a Milano parte un’iniziativa popolare perché il sindaco Sala chieda al Viminale la chiusura del CPR di via Corelli. Mentre a Torino una nuova ricerca sulla giurisdizione del Giudice di pace in materia di trattenimento nel CPR di corso Brunelleschi conferma le gravi carenze già denunciate sette anni fa.