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Archivio Tag: naufragi

Naufragio di Cutro, notifica di fine indagini a sei indagati. “Ma ci sono anche le responsabilità della politica”

Dopo i sei avvisi di chiusura delle indagini preliminari per il naufragio di Cutro del febbraio 2023 trasmessi dalla Procura di Crotone, ci si interroga sulle più ampie responsabilità all’origine del disastro. Mentre la Fondazione Migrantes ricorda ancora una volta: «Oggi più che mai occorre un’operazione Mare Nostrum a livello europeo».

Migrantes: nuove morti nel Mediterraneo, urgente operazione europea “Mare nostrum”

Dopo l’ennesimo disastro sulle coste calabresi la Fondazione Migrantes, ricordando come «queste morti non possono che generare vergogna», torna a chiedere «un impegno europeo per un’operazione  di ricerca e soccorso che metta strettamente in collaborazione le istituzioni europee, i Paesi europei e le ONG».

“E se fossimo noi…?” Dopo la settimana dei quattro naufragi l’appello di Nigrizia: “Digiuno e una foto sui social”

L'”appuntamento” è per domani 28 agosto. I promotori invitano tutti a un digiuno e a postare sui social una foto con il proprio volto e un cartello con la scritta «#esefossimonoiadaffogare?Adessobasta!». Nell’appello anche una presa di posizione sull’ordinanza Musumeci sospesa oggi dal TAR: «No all’uso dei migranti per scopi elettorali!».

Se i 100 morti del naufragio finiscono a pagina undici

L’editoriale di Ferdinando Camon su Avvenire dopo il disastro del 25 luglio. «Il non-sapere facilita il non-ricordare, il non conservare. Questo mega-naufragio non c’è nel nostro cervello. Il nostro cervello è sgombro. Pronto per ricevere un altro grande naufragio, e liberarsene in fretta».

Cronache di Mediterraneo: i diktat e il loro prezzo

Cronache di Mediterraneo nei giorni delle due ordinanze del ministero dell’Interno sulla Libia “porto sicuro” e per l’inedito bando “ad personas” della nave Alan Kurdi di Sea Eye: escalation di guerra civile in Libia, un barcone disperso con 50 persone a bordo, meno migranti a tentare traversate, meno morti in cifra assoluta. Ma anche un pauroso aumento dell’incidenza di vittime in mare rispetto ai tentativi di traversata. *** Aggiornamento 13 aprile: i migranti della Alan Kurdi sono potuti sbarcare a Malta.

I Vescovi: “Custodiamo la vita, salveremo la nostra umanità”

Riportiamo la nota “Migranti, dalla paura all’accoglienza” diffusa ieri dalla Presidenza della CEI, la Conferenza episcopale italiana.

3 ottobre, prima Giornata della memoria: “Proteggere le persone, non i confini”

A Lampedusa si concludono oggi le iniziative organizzate dal Comitato 3 Ottobre e dal Comune dell’isola per la prima Giornata della memoria delle vittime della migrazione. La fondazione Migrantes: «La Giornata nazionale sia l’occasione per  condividere  la volontà di costruire corridoi umanitari e vie legali che accompagnino in sicurezza i migranti e le loro famiglie». I dati OIM: una settimana fa, il 25 settembre, le vittime nel Mediterraneo di questo 2016 erano già almeno 3.500, 600 in più di quelle registrate nello stesso periodo del 2015.

Mediterraneo centrale: fra l’inverno e l’inizio dell’estate uno su 24 non ce l’ha fatta

Secondo il Global Migration Data Analysis Centre dell’OIM, fra gennaio e giugno di quest’anno ha perso la vita un rifugiato/migrante su 24 che hanno tentato la sorte nelle acque del Mediterraneo centrale per raggiungere l’Europa. Questa “rotta” si è confermata come la più letale al mondo, e con dati in peggioramento: una tendenza sottolineata anche da un nuovo monitoraggio UNHCR.

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

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