Hotspot di Taranto: “Non cercate qui il diritto d’asilo”
Il punto sull’hotspot pugliese, operativo ormai da marzo, nei giorni della proposta (e delle polemiche) sugli “hotspot in mare” e su nuovi centri di identificazione. Le associazioni di advocacy pugliesi denunciano l’assenza o almeno l’inadeguatezza, nel centro tarantino, dell’informazione legale al momento dello sbarco, con la conseguenza di una illegittima ed arbitraria suddivisione fra richiedenti asilo e persone classificate come “migranti economici” senza nessuna valutazione delle situazioni individuali, e dunque respinte. L’assenza di informazioni adeguate impedisce l’emergere di situazioni di vulnerabilità e l’identificazione di minori non accompagnati. A tutto questo si aggiungono il trattenimento e la lunga permanenza per mancata accoglienza…