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Archivio Tag: rotta balcanica

The Game – The Balkan route

The Game. The Balkan route – Visual novel-videogioco – di Dialobot Games con ICS – Tempo di fruizione: in media 1 h circa  – Disponibile per Windows, macOS e Linux – Italia – 2022 Sulla rotta balcanica con Arul, un giovane rifugiato afgano, e i suoi compagni di viaggio. L’intreccio è costruito come una fiction ma si basa su decine di testimonianze autentiche. Otto i finali possibili e due le versioni di gioco: «veloce e fortunata» oppure «casuale e realistica».

Dove fallisce l’Europa: il dossier di RiVolti ai Balcani sul nuovo campo di Lipa

“Non è né un centro, adeguato o meno, di prima accoglienza, né un centro per coloro che chiedono asilo, bensì uno dei luoghi di confinamento che calpestano la dignità umana e che caratterizzano l’attuale storia europea”. Alla costruzione, costata in tutto tre milioni di euro, e al mantenimento del campo ha contribuito e contribuisce anche l’Italia, con 500 mila. Ma strutture isolate, grigie, anonime e di fatto detentive come questa non sono certo “il meglio” di quel che si può offrire ai migranti in transito in Bosnia-Erzegovina. La rete RiVolti ai Balcani ha iniziato a dimostrarlo anche con i fatti.

Slovenia, nuovi pattugliamenti misti alla frontiera: “contro i trafficanti” o solo per respingere i rifugiati?

Ripresi a fine luglio i pattugliamenti congiunti al confine tra l’Italia e la Slovenia. Su Altreconomia un’analisi di Gianfranco Schiavone (ICS e ASGI) chiede chiarezza su un’iniziativa dai contorni «opachi», avviata dopo un recente accordo di polizia Roma-Lubiana, e al Parlamento di vigilare sul «possibile coinvolgimento di istituzioni della Repubblica in azioni contrarie a norme e a principi che fondano l’ordinamento costituzionale».

Già 5.600 i pushback sulle frontiere dalla Francia ai Balcani nel 2021

Secondo un nuovo report dell’iniziativa di monitoraggio PRAB, colpisce in particolare l’escalation di respingimenti sommari (pushback) sulla frontiera croato-bosniaca: “solo” 213 respinti a gennaio, 334 a febbraio, 514 a marzo, 697 ad aprile, 859 a maggio e addirittura 1.290 a giugno. Dalla frontiera franco-italiana a quella greco-turca «si riconfermano le violazioni dei diritti, mentre restano chiuse le porte alla giustizia e alla via della responsabilità».

Bosnia, dall'”emergenza artificiale” ai campi finanziati dall’UE: il nuovo dossier di RiVolti ai Balcani

La rete RiVolti ai Balcani denuncia le premesse e le conseguenze della «mancata accoglienza» in Bosnia-Erzegovina. Malgrado gli ingenti finanziamenti dell’UE, 88 milioni di euro tra 2018 e 2021, i posti nei centri collettivi sono rimasti poche migliaia, le strutture hanno standard inadeguati e sono spesso degradate ed insicure. A maggio 2021, secondo l’OIM i migranti e richiedenti asilo presenti nei diversi campi erano solo 3.200: numeri bassissimi se si pensa che, sempre secondo l’OIM, a fine aprile 2021 erano 3.200 i migranti che vivevano nello squallore degli accampamenti “informali”, al di fuori di qualsiasi struttura di accoglienza.  

Rapporto EASO 2021: come è difficile chiedere asilo nell’UE “allargata”

Nei primi mesi di quest’anno il numero di richiedenti asilo registrati nell'”UE+” è stato inferiore addirittura del 41% rispetto allo stesso periodo del 2020, cioè al bimestre che ha preceduto il “lockdown europeo”: si sono registrati forti aumenti quasi soltanto in due Paesi-tappa della rotta balcanica, la Bulgaria (+ 391%) e la Romania (+ 152%), e al suo termine (in Austria, + 37%). Nel 2020 un vero e proprio crollo dei reinsediamenti nell’UE “allargata”, – 58% rispetto al 2019. Ma c’è anche la pesante eredità dei dinieghi e di alcune “falle sistemiche”.

L’Europa che continua a respingere persone (e responsabilità): già 2.160 i “pushback” nel 2021

Secondo gli organismi che si sono uniti nell’iniziativa PRAB (Protecting Rights at Borders), è urgente un meccanismo di monitoraggio indipendente sulle violazioni dei diritti alle frontiere. Fra i respingimenti registrati anche 176 casi di “respingimento a catena” attraverso più Paesi.

Diritto d’asilo, un percorso di umanità. Esclusi/1: la curva dei diritti, a che punto siamo

Il terzo webinar del ciclo Diritto d’asilo, un percorso d’umanità in sintesi. Due i grandi temi al centro dell’attenzione: la “curva dei diritti” a partire dai decreti “sicurezza” fino al DL 130, e la situazione lungo la rotta balcanica, dalla Grecia alla Croazia e all’Italia, dove si è ormai superata una soglia che si credeva invalicabile, impedendo persino l’accesso al diritto d’asilo. Il video completo del webinar “Esclusi. Strumenti per tutelare chi è stato messo fuori” è on line sul profilo FB di Vie di fuga. L’iniziativa fa parte del ciclo Diritto d’asilo, un percorso di umanità a cura di Fondazione Migrantes, Forum per cambiare l’ordine delle cose ed Escapes. 

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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