Cambiamento climatico e migrazioni forzate: un problema di tutti, da gestire con coraggio
Nel 2023 anche alcuni fra i Paesi più sviluppati come il Canada (185 mila sfollati per incendi forestali) e la Nuova Zelanda (14 mila sfollati sotto i colpi del ciclone Gabrielle) hanno registrato i dati più gravi di sempre a proposito di sfollamento da disastri climatici. Il monito dell’IDMC: «Lo sfollamento da disastri può colpire chiunque e ovunque». Il cambiamento climatico rischia, entro il 2100, di far crescere la temperatura media della Terra di 4 gradi rispetto all’età preindustriale. Questo metterà in movimento milioni di persone. Ma secondo la saggista Gaia Vince, «abbiamo la possibilità di gestire questo movimento planetario: potrebbe essere una transizione pianificata, organizzata e pacifica verso un mondo più sicuro e più giusto».