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Ucraina: affrontare l’inverno con i vestiti d’agosto

Le tensioni e la guerra civile in un anno hanno prodotto un milione e 600 mila tra sfollati interni (980 mila) e richiedenti asilo all’estero (600 mila). La guerra, iniziata ad aprile dopo l’annessione russa della Crimea a marzo, fino ad oggi ha causato 5.700 morti.

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Ucraina: le linee del fronte nelle regioni orientali di Donetsk e Lugansk dopo il “cessate il fuoco” entrato teoricamente in vigore il 15 febbraio (fonte BBC/Consiglio nazionale sicurezza e difesa dell’Ucraina 2015).

Ha trovato rifugio a Kharkiv, nell’Est del Paese ma fuori dalla zona degli scontri, da una guerra che non guarda in faccia a nessuno. Non più giovane, architetto e artista grafico, i “ribelli” filorussi lo hanno arrestato in un villaggio vicino a Lugansk, ad agosto, con l’accusa di aver dato da mangiare e da bere a soldati di Kiev: forse la soffiata di un vicino… Fatto sta che il signor Gennady è rimasto detenuto in un sotterraneo per 45 giorni, pestato e torturato. Poi è stato liberato in uno scambio di prigionieri.

Sfollati in Ucraina: alla ricerca di un cappotto per affrontare l'inverno (foto Unhcr 2015).
Sfollati in Ucraina: alla ricerca di un cappotto per affrontare l’inverno (foto Unhcr 2015).

Alla fine, a Kharkiv si è riunito alla moglie, magistrato, fuggita anche lei dalla zona di Lugansk, epicentro degli scontri. E senza denaro, lui ancora con i vestiti estivi di quando lo avevano arrestato, si sono ritrovati a cercare un cappotto fra gli abiti messi a disposizione da una Ong locale.

Anche in Italia 2.100 richiedenti asilo

In un anno, dal febbraio 2014 (mese della “cacciata” del presidente Yanukovich), in Ucraina su un totale di 45 milioni di abitanti le tensioni politiche e la guerra civile hanno prodotto un milione e 600 mila tra sfollati interni e richiedenti asilo all’estero: 980 mila sfollati e 600 mila richiedenti asilo, secondo gli ultimi dati dell’Unhcr.

I richiedenti asilo hanno cercato sicurezza soprattutto in Russia (265 mila), ma anche in altri Paesi quali la Polonia, la Bielorussia e la Germania, cioè il Paese dell’Europa occidentale che ha registrato più richiedenti asilo in senso stretto (2.700 ucraini fino all’inizio di gennaio 2015), seguito dall’Italia (2.100).

In Polonia le domande d’asilo in senso stretto sono state 2.600, ma in questo Paese bisogna aggiungere altre 31.800 richieste di soggiorno ad altro titolo.

La guerra civile, iniziata ad aprile dopo l’annessione russa della Crimea a marzo, fino ad oggi ha causato 5.700 morti.

Allegati

Ucraina: sfollati e richiedenti asilo, gli ultimi dati (Unhcr, febbraio 2015, in inglese, file .pdf)

Ucraina: il contesto (Unhcr, luglio 2014, in inglese, file .pdf)

Collegamento

Ucraina: Putin, la caduta di Debaltsevo…: le news dopo il “cessate il fuoco” di metà febbraio (Bbc, 22 febbraio 2015, in inglese)

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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