In settimane in cui i temi delle migrazioni e dell’asilo sono branditi come armi bianche da campagna elettorale, un “cartello” di organizzazioni e movimenti cristiani impegnati da decenni su questo terreno propone al Paese un’agile piattaforma di sette punti per altrettanti ambiti «nei quali è cruciale intervenire al più presto». Il documento sarà presentato a Milano il 20 febbraio e a Catania il 26.
«Abbiamo la certezza che nel Paese, quando si parla di immigrazione, esista un ampio bisogno di riflessione, azione e cambiamento che anima tanti cittadini. La campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene”, lanciata in aprile per cambiare la legge Bossi-Fini e conclusasi a ottobre con oltre 90 mila firme raccolte, lo ha confermato: esiste una forte domanda di informazione, di senso e di risposte concrete. A formularla è un numero crescente di cittadini che ha capito quanto sia cruciale per tutti affrontare il tema in maniera diversa…».
In settimane in cui i temi delle migrazioni e dell’asilo sono branditi come armi bianche da campagna elettorale, un “cartello” di organizzazioni e movimenti cristiani impegnati da decenni in questo settore ha presentato ieri a Roma un’agile piattaforma di sette proposte per altrettanti ambiti «nei quali è cruciale intervenire al più presto».
“Partiti politici, che ne pensate?”
«La questione delle migrazioni – affermano le organizzazioni promotrici di questa “piattaforma” – sembra essere diventata un banco di prova importante delle politiche europee e nazionali. In tale contesto il fenomeno migratorio è cruciale per il futuro dell’Italia e occupa spazi sempre più rilevanti all’interno del dibattito pubblico, e lo sarà ancor di più in vista delle prossime scadenze elettorali. Per questo, riteniamo fondamentale creare occasioni di confronto schiette e costruttive, grazie alle quali gli schieramenti politici che si candidano a governare il Paese possano prendere impegni chiari e precisi nei confronti dell’opinione pubblica».
Detto in modo ancora più chiaro, a scanso di equivoci: «I diversi schieramenti politici che si presentano al prossimo appuntamento elettorale sono chiamati ad esprimersi su come intendono affrontare tali questioni».
Le proposte, i proponenti
Le sette proposte riguardano una riforma della legge sulla cittadinanza, nuove modalità per l’ingresso nel Paese, la regolarizzazione su base individuale degli stranieri “radicati”, l’abrogazione del reato di clandestinità, l’ampliamento della rete SPRAR, una valorizzazione e diffusione delle “buone pratiche” presenti nel Paese e un’effettiva partecipazione alla vita democratica per gli stranieri “soggiornanti di lungo periodo”.
Hanno promosso il documento Proposte per una nuova agenda sulle migrazioni in Italia: ACLI, Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo (ASCS Onlus), Associazione Papa Giovanni XXIII, Azione Cattolica, Centro Astalli, Centro Missionario Francescano Onlus (Ordine dei Frati Minori Conventuali), CNCA, Comboniani, Comunità Sant’Egidio, Conferenza Istituti Missionari Italiani, Federazione delle Chiese evangeliche in Italia, Federazione Salesiani per il Sociale, Fondazione Casa della carità, Fondazione Somaschi, FUCI, GiOC – Gioventù Operaia Cristiana, Istituto Sturzo, Movimento dei Focolari Italia, Paxchristi e U.I.S.G. Per sottoscriverlo, inviare un’e-mail a: agendamigrazioni@gmail.com
Oltre alla conferenza stampa di ieri, sono già state organizzate altre due presentazioni: la prima a Milano il 20 febbraio, presso la sede delle ACLI, e la seconda a Catania il 26 febbraio. Altre ancora sono in via di organizzazione.
Allegato
Il documento Proposte per una nuova agenda sulle migrazioni in Italia (file .pdf)
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