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Archivio Month: Aprile 2018

Richiedenti asilo ed esiti nell’UE: “Noi” e “loro”/ 2

Nel 2017 solo otto Paesi dell’UE su 28 hanno offerto una “performance” sopra la media per quanto riguarda l’indicatore dei benefici di protezione concessi per milione di abitanti. Fra loro c’è la Grecia ma non l’Italia. Intanto, le cifre Eurostat sulle richieste d’asilo fra il 2014 e il 2017 certificano l’indubbio “successo” dell’Unione Europea nel relegare fuori dai suoi confini l’emergenza umanitaria che continua a circondarla, in Libia, in Siria e altrove.

Richiedenti asilo ed esiti nell’UE: “Noi” e “loro”/ 1

I dati consolidati Eurostat per il 2017 certificano un crollo del tasso di riconoscimento dell’asilo in prima istanza rispetto al 2016: avevano ottenuto una decisione positiva il 61% di tutti i richiedenti esaminati nel 2016, quasi due su tre, l’hanno ottenuta appena il 46% nel 2017, meno di uno su due. Buoni risultati, invece, per l’accoglienza di rifugiati nell’Unione Europea con la formula del reinsediamento, anche se i numeri rimangono una frazione minima rispetto alle necessità globali stimate dall’UNHCR.

Minori non accompagnati: legge “Zampa” un anno dopo, fra entusiasmo e burocrazia

A un anno dalla promulgazione della legge “Zampa”, l’entusiasmo e la partecipazione di tanti cittadini che si sono candidati alla figura di tutore volontario è uno degli aspetti più positivi e che ha funzionato meglio. Ottenimento del permesso di soggiorno, iscrizione al Servizio sanitario nazionale e “giro di boa” dei 18 anni sono invece le criticità ancora diffuse nel Paese, nonostante i passi avanti stabiliti dalla legge 47 per i minori non accompagnati.

Tutori volontari con la guida di Save the Children

A un anno dalla promulgazione della legge “Zampa”, una nuova guida per i tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati. Nelle sue pagine, buone pratiche e una “bussola” per orientarsi fra burocrazia e procedure. Permesso di soggiorno, iscrizione al SSN e “giro di boa” dei 18 anni le criticità ancora diffuse nel Paese nonostante i passi avanti stabiliti dalla legge 47.

Global compact/3: punti d’azione… e (primi) appunti di bilancio

Anche a un primo confronto con i “20 punti di azione per i Patti globali” del dicastero vaticano per il Servizio dello sviluppo umano integrale, le due “bozze zero” dell’ONU per i Global compact sui rifugiati e sulla migrazione sembrano aprire, almeno nelle intenzioni, a prospettive di buon respiro. Soprattutto, viene da dire, se si guarda ai discutibili orizzonti su cui si sta muovendo larga parte delle politiche sull’asilo dell’UE. Per non scomodare, oltre Atlantico, la presidenza Trump, che nello scorso autunno ha ritirato gli USA proprio dai colloqui per il Compact sulla migrazione.

8 borse di studio dall’Università degli studi di Brescia

Brescia. L’Ateneo bresciano ha aperto un bando per l’anno accademico 2018-19 che prevede l’assegnazione di 8 borse di studio da 7.000 euro cadauna; i destinatari sono cittadini provenienti da Paesi in via di Sviluppo o da Siria, Iraq, Yemen, Pakistan e beneficiari di protezione internazionale in Italia. 

Global compact/2: “Una responsabilità condivisa per dare risposte ai grandi movimenti di rifugiati”

Come il Compact per la migrazione (vedi news precedente), il Compact ONU sui rifugiati ha trovato una prima, primissima stesura in una “bozza zero”. Dallo scorso febbraio al prossimo luglio si svolge una fase di consultazioni formali, da cui uscirà la versione finale che l’UNHCR proporrà all’ONU a settembre. Quattro gli obiettivi-chiave dettagliati con misure concrete nel documento: alleggerire la pressione sui Paesi che accolgono più rifugiati; costruire fra i rifugiati fiducia in se stessi e autonomia; ampliare l’accesso al “resettlement” e ad altre soluzioni; promuovere le condizioni per il rimpatrio volontario dei rifugiati.

Global compact/1: nel cantiere della “casa comune”

Vie di fuga è entrato nel “cantiere” dei due Global compact dell’ONU per la migrazione e i rifugiati che dovranno essere adottati dalle Nazioni Unite entro l’anno. In questa “news” e in alcune altre che seguiranno, l’iter di un impegno di proposta e di governance senza precedenti, almeno sulla carta. Le prime bozze dei due accordi, il contributo della Chiesa di papa Francesco. E ciò che ruota attorno a questo processo di elaborazione-negoziazione globale: dai primi giudizi sui testi alle questioni aperte, all’impatto che i Compact potrebbero avere una volta adottati.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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