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Archivio Month: Marzo 2022

Minori non accompagnati e tutori, ecco il manuale di sopravvivenza “in situazione”

Realizzato in sei lingue, nasce dal presupposto che il minore deve essere il protagonista principale e indiscusso del proprio cammino, consigliato e affiancato da operatori professionalmente preparati, ma soprattutto da un tutore consapevole. Può essere richiesto in formato cartaceo (dietro un contributo per le sole spese di spedizione) oppure in formato .pdf gratuito.

Minori non accompagnati e tutori, ecco il manuale di sopravvivenza “in situazione”

Realizzato da Melting Pot ODV e Welcome to Europe in sei lingue, “nasce dal presupposto che il minore debba essere il protagonista principale e indiscusso del proprio cammino, consigliato e affiancato da operatori professionalmente preparati, ma soprattutto da un tutore consapevole”.  

Ucraina, firmati il decreto protezione e l’ordinanza per l’accoglienza diffusa

Il decreto attua la decisione del Consiglio Europeo dello scorso 4 marzo sulla protezione temporanea regolata dalla direttiva 2001/55/CE. Si prevede il riconoscimento di un permesso di soggiorno di un anno rinnovabile fino a un altro anno, con “misure assistenziali” e disposizioni a favore degli ucraini già residenti nel nostro Paese. L’ordinanza disciplina l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione ucraina in Italia. Il premier Mario Draghi ha firmato l’atteso decreto sulla protezione temporanea per i profughi della guerra in Ucraina in seguito alla decisione del Consiglio Europeo dello scorso 4 marzo: in quella data il Consiglio aveva attivato per la prima volta la direttiva 2001/55/CE “per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati”. Hanno diritto a un permesso di soggiorno di un anno, rinnovabile per sei mesi e poi ancora per sei mesi «per un periodo massimo di un anno» se la protezione temporanea europea non cesserà per una nuova decisione del Consiglio: 1) i profughi della guerra di cittadinanza ucraina, 2) i profughi cittadini di Paesi terzi accolti in protezione in Ucraina prima del 24 febbraio e 3) i profughi cittadini di Paesi terzi o apolidi che, prima della stessa data, vivevano in Ucraina con un permesso di soggiorno permanente e «che non possono ritornare in condizioni sicure e stabili nel proprio Paese o regione d’origine». Il decreto regola il permesso di soggiorno di protezione temporanea e le relative «misure assistenziali», consente ai beneficiari di lavorare e studiare e contiene disposizioni «di favore» per

The Game – The Balkan route

The Game. The Balkan route – Visual novel-videogioco – di Dialobot Games con ICS – Tempo di fruizione: in media 1 h circa  – Disponibile per Windows, macOS e Linux – Italia – 2022 Sulla rotta balcanica con Arul, un giovane rifugiato afgano, e i suoi compagni di viaggio. L’intreccio è costruito come una fiction ma si basa su decine di testimonianze autentiche. Otto i finali possibili e due le versioni di gioco: «veloce e fortunata» oppure «casuale e realistica».

Richiedenti asilo nell’UE, nel 2021 più 28% rispetto al 2020, ma comunque ai livelli pre-2015

L’anno scorso hanno cercato protezione nell’UE appena 1.200 persone per milione di abitanti, ma con forti variazioni di incidenza fra Paese e Paese membro. Si va dal massimo di Cipro, dove i richiedenti per milione sono stati 14.800, al minimo dell’Ungheria, che ne ha ricevuti appena quattro per milione.

Sbarchi, arrivi in Europa, morti e dispersi: quell’accesso disuguale alla mobilità sicura

Secondo i primi dati europei per gennaio e febbraio 2021, senza contare il flusso di profughi ucraini innescato dall’invasione russa del 24 febbraio sono circa 27 mila i migranti e i rifugiati che hanno attraversato in maniera “irregolare” le frontiere esterne dell’UE (+ 61% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso). Mentre sono già 340 i morti e dispersi nel solo Mediterraneo. Per l’OIM «questi tragici incidenti sono spesso il risultato di un accesso ineguale alla mobilità legale e sicura».  

Università emiliane: al via l’accoglienza di studenti ucraini

Fra le tante iniziative di solidarietà delle ultime settimane emerge quella della Regione e Università dell’Emilia-Romagna che aprono le porte alle studentesse e agli studenti in fuga dalla guerra, per consentire loro di continuare il proprio percorso di studio e formazione.

Futura, progetto universitario per i rifugiati

Futura è un progetto dell’Università di Trento rivolto a studenti e studentesse rifugiati e/o richiedenti asilo. Proprio nel mese di marzo l’Università di Trento ha indetto una selezione per l’ammissione al progetto rivolta a un numero massimo di cinque studenti e studentesse.

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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