Skip to content

“Basta con le ‘crisi del mare’ (e tutto il resto)!”: domani l’appello di Io accolgo a Governo Parlamento

Sono state 25 le “crisi del mare” 2018-2019: un bilancio fallimentare di sofferenze e tensioni, con uno spreco di tempo e risorse pubbliche e private in trattative estenuanti che hanno portato allo sbarco in Italia di 1.346 persone (con promesse di ricollocamento in altri Paesi per appena 593), contro 15.095 sbarchi totali. È (anche) contro questo paradosso che la campagna Io accolgo della società civile italiana (quella che ha fatto della coperta termica il suo simbolo) ha deciso di lanciare domani un appello rivolto a Governo e Parlamento.

Sono 25 le “crisi del mare” cui abbiamo assistito nel periodo dei “porti chiusi” fra giugno 2018 e agosto 2019, cioé il periodo del governo Conte I: navi alle quali si è impedito l’attracco in un porto italiano dopo che avevano soccorso migranti in difficoltà.

L’ISPI ha calcolato che in media sono durate ognuna nove giorni e che alla fine, dopo estenuanti trattative caso per caso (e dopo sofferenze e un ottuso spreco di risorse pubbliche e private), si sono poi tradotte con lo sbarco in Italia di 1.346 persone, ottenendo il ricollocamento di 593 di esse, poco più di quattro su 10. Mentre nello stesso periodo giugno ’18-agosto ’19 i migranti sbarcati in Italia sono stati in tutto 15.095, «nella grande maggioranza dei casi arrivi autonomi con piccole imbarcazioni», di fronte ai quali il nostro Paese non ha potuto ovviamente “chiudere i porti”, né trattare con gli altri Paesi UE.

In pratica, osserva ancora l’ISPI, l’Italia «è riuscita a strappare la “solidarietà europea”, cioé promesse di ricollocamento, solo per il 4% del totale degli sbarcati».

È (anche) contro questo paradosso che la campagna Io accolgo ha deciso di lanciare un appello rivolto a Governo e Parlamento – in calce al quale raccogliere in tutta Italia migliaia di firme –  in cui si chiede di abrogare i “decreti sicurezza” del governo Conte I e di annullare gli accordi con la Libia, «oltre a una revisione complessiva delle politiche sull’immigrazione». 

L’appello sarà presentato domani mattina a Roma all’Hotel delle nazioni in una conferenza stampa che inizierà alle 11.

La campagna Io accolgo è promossa dalle principali organizzazioni sociali attive in Italia (fra cui la Fondazione Migrantes), ha scelto come simbolo la coperta termica dorata ed è nata per  dare visibilità alle esperienze di solidarietà diffusa che caratterizzano il nostro Paese: dalle famiglie che ospitano stranieri che non hanno più un ricovero alle associazioni che organizzano corridoi umanitari, dai tanti sportelli di consulenza legale agli ambulatori in cui ricevere assistenza sanitaria gratuita, a chi coopera a livello internazionale nei Paesi di origine e transito dei migranti, ai tanti progetti di inclusione scolastica e formativa. Centinaia di esperienze diverse che la Campagna vuole mettere in rete, perché vengano condivise, se ne dia notizia e l’opinione pubblica ne prenda consapevolezza. 

Condividi su…

Articoli correlati

Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Pubblicazioni