Fra numerose criticità, la pubblicazione denuncia l’uso delle navi quarantena che, «accanto alle difficoltà di accesso delle associazioni di tutela ai centri di detenzione e agli hotspot, limita la libertà dei migranti e le possibilità di tutela da parte delle ONG».
L’accesso al territorio del nostro Paese rimane difficile per numerose persone che fuggono da situazioni di rischio: sono bloccate in mare dai pattugliamenti delle motovedette “libiche” finanziate dall’Italia attraverso il “memorandum Italia-Libia”, ma anche sulle “rotte” di terra, «dove si continuano a registrare respingimenti alle frontiere». Per chi arriva è comunque difficile chiedere asilo per le prassi non uniformi nelle varie Questure e per le lunghe attese che deve affrontare chi intende formalizzare la propria domanda di protezione. Sul fronte dell’accoglienza, invece, continua a prevalere la gestione “straordinaria”, dal momento che sette richiedenti asilo su 10 vengono ospitati nei CAS.
La situazione dell’asilo in Italia viene aggiornata nel nuovo rapporto dedicato al nostro Paese dall’Asylum information database (AIDA). Curata dall’ASGI, la pubblicazione si basa su dati e informazioni raccolti nel 2021 e nei primi mesi di questo 2022.
Fra le numerose criticità, il dettagliato rapporto AIDA annovera anche l’uso delle navi quarantena, che «accanto alle difficoltà di accesso delle associazioni di tutela ai centri di detenzione e agli hotspot, limita la libertà dei cittadini stranieri e le possibilità di tutela da parte delle ONG, che però hanno visto archiviare diversi procedimenti penali in cui erano imputate per aver soccorso e aiutato i migranti».
L’Asylum Information Database (AIDA), un progetto che offre ogni anno una panoramica sul diritto d’asilo in Europa, è promosso dal Consiglio europeo per i rifugiati e gli esuli (ECRE) ed è un importante strumento di analisi per capire che cosa incontra chi cerca protezione in 23 Stati europei, 19 membri dell’UE e quattro esterni.
Qui una sintesi del nuovo rapporto sull’Italia (in italiano) e qui il rapporto integrale (in inglese).
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