Nell’anno appena trascorso hanno chiesto protezione in Italia quasi 65.000 persone. Fra loro appena 500 siriani. Fra le domande d’asilo esaminate nell’arco di 12 mesi la percentuale dei dinieghi è cresciuta dal 29% del 2013 al 37% del 2014.
26.620 richiedenti asilo nel 2013, 64.886 nel 2014: + 144%. La Commissione nazionale per il diritto d’asilo ha aggiornato in questi giorni le sue statistiche a tutto l’anno appena concluso.
Nel 2014 hanno chiesto asilo nel nostro Paese sopratutto persone che hanno lasciato la Nigeria (più di 10.000, quasi il triplo rispetto al 2013), il Mali (quasi 10.000, il quintuplo rispetto al 2013), il Gambia (quasi 9.000 persone) e il Pakistan (oltre 7.000).
Però gli incrementi più notevoli sono stati registrati dalle nazionalità ucraina (circa 2.100 richiedenti contro i 34 del 2013) e bengalese (4.600 contro 464).
Nell’anno sono invece molto diminuiti i richiedenti fuggiti dalla Somalia (812 contro 2.800 circa).
Siriani: un’Italia di passaggio
Significativo, inoltre, il bassissimo numero di cittadini siriani che hanno deciso di chiedere protezione nel nostro Paese: appena 505 nel 2014 (ancora meno che nel 2013, quando erano stati 635), malgrado siano la cittadinanza di gran lunga più numerosa negli “sbarchi” e nei “salvataggi” lungo e al largo delle nostre coste (52.000 persone soccorse o sbarcate fra maggio 2013 e la metà di dicembre 2014), ma anche fra i richiedenti asilo nell’Unione europea.
Donne e minori
Fra i richiedenti asilo totali il 2014 ha visto aumentare la componente degli uomini rispetto alle donne, e dei minori non accompagnati rispetto ai minori accompagnati.
I non accompagnati fra 2013 e 2014 sono passati da 805 a quasi 2.600.
Sempre più dinieghi negli esiti
Nell’ultimo anno le domande d’asilo esaminate sono state 36.330 (contro le 23.634 del 2013) e hanno visto in forte crescita i dinieghi: 37% del totale delle domande esaminate, contro il 29% del 2013.
Le protezioni umanitarie concesse sono state 10.091, in crescita anche percentuale rispetto al 2013: dal 24% al 28% delle domande esaminate. In calo percentuale, invece, le protezioni sussidiarie (8.121 in tutto, 22% del totale delle domande esaminate nel 2014, contro il 24% del 2013) e le concessioni dello status di rifugiato (3.649, 10% contro il 13% del 2013).
Come sempre, il totale delle domande esaminate ha prodotto anche una percentuale residuale di “altri esiti”: 1.142 nel 2014, il 3% del totale (contro il 10% registrato nel 2013).
Allegato
Dati asilo 2013-2014 (fonte Commissione nazionale per il diritto d’asilo, file .pdf 148 kbyte)
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