Confessione di un trafficante di uomini, Andrea Di Nicola e Giampaolo Musumeci, Chiarelettere, 2014
Andrea Di Nicola e Giampaolo Musumeci in “Confessioni di un trafficante di uomini” raccontano “la più grande e la più spietata ‘agenzia di viaggi’ del mondo” attraverso le voci dei protagonisti: testimonianze raccolte dall’Europa dell’Est fino ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Il libro di Di Nicola e Musumeci, tradotto in diversi paesi, si legge come un romanzo anche se romanzo non è visto che si basa su testimonianze dirette. Il fulcro è ancora una volta l’immigrazione ma non il volto a cui più ci siamo abituati grazie ai proclami mainstream ma bensì il network criminale organizzato, che sta alle sue spalle e che secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni, intasca proventi tra i 3 e i 10 miliardi di dollari l’anno, un traffico secondo solo a quello della droga.
Oggi il libro “Confessioni di un trafficante di uomini” torna a far parlare perché è alla base di uno spettacolo teatrale del Teatro dell’Argine che vede come protagonisti uno dei due autori del libro, Giampaolo Musumeci e l’attrice Margherita Saltamacchia.
Il libro, così come lo spettacolo teatrale, rivela che cosa davvero si muove dietro la massa di disperati che riempiono le pagine dei giornali. Donne e uomini spietati, bugie, speranze, miracoli, vittime e carnefici della più crudele agenzia di viaggi del mondo.
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