Aperte fino al 29 aprile le candidature al progetto dei “corridoi universitari” UNICORE 2022, che offrirà a 69 studenti rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria la possibilità di proseguire il loro percorso accademico in 33 Università italiane.
Si chiuderà il 29 aprile il bando dell’edizione 2022 del progetto UNICORE (University corridors for Refugees) per dare la possibilità a 69 rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria di proseguire il loro percorso accademico in Italia a partire dal prossimo settembre.
Il progetto, come ricorda una nota dell’UNHCR, offre a studenti rifugiati «l’opportunità di arrivare in Italia in maniera regolare e sicura per proseguire gli studi, in linea con l’obiettivo dell’Agenzia ONU per i rifugiati di rafforzare i canali di ingresso regolari per rifugiati e di raggiungere un tasso del 15% di iscrizione a programmi di istruzione terziaria nei Paesi di primo asilo e nei Paesi terzi entro il 2030».
Il progetto dei “corridoi universitari” è nato nel 2019 e questa edizione 2022, la quarta, vede la partecipazione di 33 atenei italiani.
«Siamo felici di poter annunciare l’espansione quest’anno del progetto UNICORE a rifugiati residenti in Camerun, Niger e Nigeria – ha detto Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l’Italia -. Grazie all’impegno delle Università italiane, nei primi tre anni di progetto sono già arrivati 71 studenti».
UNICORE vede collaborare il ministero degli Esteri, l’UNHCR, la Caritas italiana, la Diaconia valdese e il Centro Astalli, «oltre a un’ampia rete di partner locali che assicureranno il supporto necessario agli studenti durante il programma di laurea magistrale della durata di due anni e favoriranno la loro integrazione nella vita universitaria».
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