Giornata mondiale del rifugiato 2023: è l’ora dei testimoni

Da Centro Astalli e Appaloosa Records in uscita domani, Giornata mondiale del rifugiato, un triplo CD musicale con «storie, percorsi e volti da ogni parte del mondo». Il titolo, “Shahida”, nome di donna che in arabo significa “testimone”, ricorda fra le altre «tutte le donne migranti e rifugiate che camminano lasciando tracce di libertà».

Shahida: in arabo “testimone”. Un nome di donna, come la giocatrice della nazionale pakistana di hockey morta nel naufragio di Steccato di Cutro, che a fine febbraio è costato la vita a 94 persone. E il nome, il titolo che il Centro Astalli e Appaloosa Records hanno dato a un triplo CD che esce domani, Giornata mondiale del rifugiato.

«Shahida – spiegano al Centro Astalli – è il simbolo di tutte le donne che si battono per la libertà rischiando la vita in una piazza che protesta, pronunciando pubblicamente parole censurate, chiedendo uguaglianza e dignità, e di tutte le donne migranti e rifugiate che camminano lasciando tracce di libertà».

Quanto al triplo CD, Shahida – Tracce di libertà, «sono oltre 100 gli artisti che hanno preso parte al progetto, portando parole e melodie che raccontano storie, percorsi e volti da ogni parte del mondo». Fra gli altri Antonella Ruggiero, che propone la sua versione di Povera patria (O zemle maty) di Franco Battiato incisa con l’ucraino Oleksandr Iarmola, Saba Anglana che con Lorenzo Monguzzi presenta Nada más que suerte, il rapper Amir Issaa con il suo Guerra tra poveri,  remix di un brano del ’22, oltre a vari ospiti internazionali. La pubblicazione è stata anticipata da tre singoli inediti: Donna Francesca di Lavinia Mancusi, Libellula di Sara Jane Ceccarelli e Uno sconosciuto di Fabia Salvucci (v. sotto in questa news).

Il lavoro, inoltre, contiene brani e poesie recitati e interpretati da Alessandro Bergonzoni, Anna Foglietta, Flavio Insinna, David Riondino e Ana Varela Tafur.

È possibile acquistare Shahida sulle piattaforme digitali e nei negozi di musica. I proventi dell’album sosterranno i progetti a favore delle donne richiedenti asilo e rifugiate accolte al Centro Astalli, sovente vittime di violenza, abusi e tortura che cercano di costruirsi una nuova vita in Italia.