Sarà presentata oggi a Roma la campagna Io accolgo, un’iniziativa senza precedenti promossa da 42 organizzazioni sociali italiane e internazionali che vuole dare la visibilità che meritano alle esperienze diffuse di solidarietà che contraddistinguono il nostro Paese.
Per l’Italia che accoglie e non si arrende il primo appuntamento è oggi a Roma. Nella tarda mattinata di oggi sarà presentata nella capitale, in conferenza stampa, la campagna “Io accolgo”, un’iniziativa senza precedenti promossa da oltre 40 organizzazioni sociali italiane ed internazionali che vuole dare la visibilità che meritano alle esperienze diffuse di solidarietà che contraddistinguono il nostro Paese: dalle famiglie che ospitano stranieri che non hanno più un ricovero alle associazioni che organizzano corridoi umanitari per entrare in Italia, dai tanti sportelli legali e associazioni di giuristi che forniscono gratuitamente informazioni e assistenza ai migranti a chi apre ambulatori in cui ricevere assistenza sanitaria gratuita, a chi coopera a livello internazionale per accompagnare le migrazioni forzate e ridurre l’insicurezza umana nei Paesi di origine e transito.
«Centinaia di esperienze diverse che la campagna vuole mettere in rete – spiegano in un primo comunicato gli organismi promotori, fra i quali c’è anche la Fondazione Migrantes – perché vengano condivise e riprodotte, perché finalmente vengano conosciute, se ne dia notizia, l’opinione pubblica ne prenda consapevolezza»..
«È quella parte grande del nostro Paese – singoli cittadini e cittadine, nuclei familiari, enti locali, studenti, insegnanti, organizzazioni nazionali e territoriali, laiche e religiose – che non si arrende alla barbarie di un mondo fondato sull’odio e sulla paura, che crede nei principi della Costituzione, dei diritti uguali per tutti, della solidarietà. Realtà che quotidianamente agiscono per mitigare i danni di una legislazione, di politiche e di comportamenti istituzionali che condannano i migranti a morire in mare, che chiudono i porti, che cancellano esperienze di accoglienza, come gli SPRAR, gettando per strada migliaia di richiedenti asilo e rifugiati, anche vulnerabili, privati così della loro dignità e del diritto ad accedere ai servizi sociali».
La campagna prevede anche iniziative di mobilitazione, per aprire «vertenze» che inducano le istituzioni ad assumersi la responsabilità dell’accoglienza e dell’integrazione, cancellando le scelte discriminatorie e contrastando «gli effetti perversi del Decreto sicurezza bis, ancora più repressivo del precedente, sia sul fronte dei salvataggi in mare che della persecuzione dei migranti, dando il via libera a intercettazioni e utilizzo di agenti sotto copertura per impedirne l’arrivo e controllarli se nel Paese».
Questo l’elenco completo dei promotori di “Io accolgo”: A Buon Diritto, ACLI, ActionAid, AOI, ARCI, ASGI, Caritas italiana, Casa della Carità, CEFA, Centro Astalli, CGIL, CIAC, CIAI, CIR, CNCA, Comunità di S.Egidio, CONGGI, Ero Straniero, EuropAsilo, Federazione Chiese Evangeliche in Italia – FCEI, FOCSIV, Fondazione Finanza Etica, Fondazione Migrantes, Forum del Terzo Settore, Gruppo Abele, ICS Trieste, INTERSOS, Legambiente, LINK-coordinamento universitario, Lunaria, Medici Senza Frontiere, NAIM (National Association Intercultural Mediators), Oxfam, Rainbow4Africa, ReCoSol, Refugees Welcome Italia, Rete della Conoscenza, Rete Studenti Medi, SaltaMuri, Save the Children Italia, UIL, Unione degli studenti, Unione degli universitari e UNIRE.
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