Lezioni da Dollo Ado. Due contributi dell’Oxford Refugee Studies Centre

L’Oxford Refugee Studies Centre (RSC) ha pubblicato nel mese di dicembre due contributi di Alexandre Betts e Raphael Bradenbrink sugli effetti dell’investimento pluriannuale di Ikea Foundation nel campo profughi di Dollo Ado in Etiopia.

Fra il 2012 e il 2018 l’Ikea Foundation ha investito una cifra pari a quasi 100 milioni di dollari nelle operazioni realizzate da UNHCR nei cinque campi profughi di Dollo Ado in Etiopia. Questa donazione, oltre a essere la più cospicua che UNHCR abbia mai ricevuto, è stata oggetto di uno studio condotto all’interno del Refugee Economies Programme del RSC. Tale studio mirava a capire come tali finanziamenti avessero influenzato le comunità di rifugiati e le comunità locali e la replicabilità di questi interventi in altri campi profughi situati in zone remote.

La pubblicazione su tale investimento, sui suoi effetti e sulle sue conseguenze è gia stata resa disponibile all’inizio del 2020 ma nel mese di dicembre sono stati aggiunti due contributi importanti, entrambi scaricabili in lingua inglese nel sito del RSC: The IKEA Foundation and livelihoods in Dollo Ado: lessons from the cooperatives model e Building economies in refugee-hosting regions: lessons from Dollo Ado.

Il primo contributo si concentra su una delle caratteristiche più innovative dei programmi promossi da UNHCR e cioè il sostegno alla creazione di cooperative che coinvolgono in egual numero rifugiati somali e membri della comunità di accoglienza. Il secondo contributo si concentra su ciò che si è appreso dai programmi di investimento e cioé: come si costruisce l’economia di una remota regione di accoglienza? La sfida di Dollo Ado infatti era quella di fare luce sui prerequisiti necessari per costruire economie sostenibili nelle regioni remote di accoglienza dei rifugiati.