Approfondimenti giuridici: la normativa italiana

La normativa italiana in materia di asilo è frutto di più interventi legislativi. Tali interventi, come ad esempio il recepimento del diritto derivato dell’Unione o l’adeguamento della normativa agli obblighi internazionali, non sono stati finora adeguatamente coordinati e il risultato è un sistema normativo non organico.

Accordo Ue-Turchia: la fretta, le promesse, la realtà

L’accordo UE-Turchia del 18 marzo è entrato in vigore domenica. Si preparano i centri chiusi gestiti dalla polizia. Ma, avverte l’UNHCR, la Grecia «non ha i sistemi operativi per valutare le richieste d’asilo su nessuna delle isole. Né è ancora nelle condizioni adatte per accogliere dignitosamente e in sicurezza le persone in attesa di decisione».

Open Migration: dati per capire

Open Migration, la piattaforma lanciata dalla CILD che, attraverso i dati, vuole sfidare gli stereotipi sulla migrazione e influenzare l’opinione e le politiche pubbliche.

Giovani nigeriani ai tempi di Boko Haram/ 2

E., 21 ANNI, NIGERIANO, condivide un appartamento a Torino Nord con altri giovani connazionali. Quando entriamo nella sua stanza veniamo per un attimo catapultati in un altro mondo: ovunque vediamo immagini sacre e simboli religiosi e, come in una chiesa evangelica, tutto sembra “muoversi” al ritmo della musica liturgica che esce ad alto volume da […]

Balkan road. Un viaggio fotografico

Alberto Campi, fotografo italiano, residente in Svizzera ha realizzato in collaborazione con la geografa Cristina Del Biaggio un reportage fotografico dal titolo Balkan road.

Approccio hotspot, “Un fallimento”/ 2

La verifica in loco delle procedure cui sono sottoposti gli “ospiti” dell’hotspot di Lampedusa ha fatto venire a galla, afferma la commissione Diritti umani del Senato, «nodi delicati in termini di rispetto delle norme nazionali ed europee e delle convenzioni internazionali in ambito di asilo e accoglienza».

Approccio hotspot, “un fallimento”

Per il nuovo “Rapporto sui centri di identificazione ed espulsione” della commissione Diritti umani del Senato, i tre hotspot oggi dichiarati attivi nel nostro Paese fanno parte del “sistema CIE”.