Il “Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014” offre, per la prima volta nel nostro Paese, tutto il necessario per approfondire nella sua attualità un argomento che, forse mai come in queste settimane, è al centro di dibattiti ed equivoci, “colposi” o “dolosi” che siano.
Dall’accoglienza “fra Stato e terzo settore” al fenomeno dei richiedenti asilo in Italia, dal focus sull’accoglienza regione per regione a quello sulle persone “vulnerabili”, a uno sguardo d’insieme sulle migrazioni forzate a livello mondiale ed europeo; e infine, un’appendice sulla normativa e un glossario. Il tutto corredato da schede, cartine, tabelle, storie personali, proposte per migliorare il sistema d’accoglienza…
Il Rapporto sulla protezione internazionale in Italia 2014 di Anci, Caritas italiana, Cittalia, Fondazione Migrantes (con la redazione di Vie di fuga) e Sprar in collaborazione con l’Unchr offre, per la prima volta nel nostro Paese, tutto il necessario per orientarsi agevolmente e per approfondire nella sua attualità un argomento complesso che, forse mai come in queste settimane, è al centro di dibattiti ed equivoci, “colposi” o “dolosi” che siano.
Pubblichiamo integralmente on line il Rapporto, suddiviso nelle sue parti.
Allegati
Indice, prefazione, introduzione e “raccomandazioni” (file .pdf 1,58 mbyte)
L’asilo fra Stato e terzo settore (file .pdf, 935 kbyte)
I richiedenti asilo in Italia (file .pdf 6,61 mbyte)
Focus: l’accoglienza nelle regioni (file .pdf 1,83 mbyte)
I “vulnerabili” (file .pdf 3,59 mbyte)
Le migrazioni forzate nel mondo e in Europa (file .pdf 9,46)
Appendice normativa, glossario, gli organismi promotori del Rapporto (file .pdf 1,49 kbyte)
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