Con quattro video in inglese, francese, arabo e urdu la cooperativa Arca di Noè ha aggiornato al DCPM del 18 ottobre la campagna informativa StopCovid19 per le persone che vivono da poco in Italia senza conoscere bene la nostra lingua. I video dell’iniziativa Re-StopCovid19 sono stati realizzati coinvolgendo i mediatori linguistici e culturali della cooperativa bolognese.
Per le persone che vivono da poco in Italia senza la padronanza della lingua, la cooperativa sociale Arca di Noè di Bologna ha deciso di aggiornare e rilanciare la campagna video multilingue StopCovid19 (pubblicata lo scorso marzo) per spiegare in modo semplice il contenuto dell’ultimo DPCM del 18 ottobre, varato per l’aggravarsi degli indici di diffusione dell’epidemia di COVID-19.
La versione “2.0” della campagna, battezzata Re-StopCovid19, vuole rendere più accessibili attraverso alcuni video le regole di comportamento diffuse dall’Istituto superiore della sanità, dal ministero della Salute, dalle Regioni, dagli ordini professionali e dalle Società scientifiche.
I video sono stati realizzati coinvolgendo i mediatori linguistici e culturali dell’Arca di Noè (che dal 2008 offre servizi di accoglienza ai richiedenti asilo e ai rifugiati per favorirne l’autonomia e l’inserimento) e diffondono in arabo, urdu, inglese e francese un testo informativo (qui la versione inglese) tratto da JumaMap e aggiornato dall’Help desk legale della cooperativa.
Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!