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Richiedenti asilo nell'”UE +”: l’incidenza è più alta nei Paesi con minor popolazione

Sono oltre 500 mila i richiedenti asilo nell'”UE +” registrati fra gennaio e settembre 2019: il dato segna un aumento del 10% rispetto al 2018. A livello nazionale, le domande in rapporto ai residenti presentano valori particolarmente elevati nei Paesi dove la popolazione è più ridotta: Cipro, Malta, Grecia, Svezia e Lussemburgo.

Cliccare per ingrandire: l’andamento delle domande di protezione e degli esiti in prima istanza nell'”UE +”, serie storica settembre 2017 – settembre 2019 (fonte EASO 2019).


Sono oltre mezzo milione (circa 515.800) le domande di asilo presentate nell’“UE +” (l’UE “allargata” che comprende anche Svizzera e Norvegia) nei primi nove mesi del 2019, cioè ormai a tre quarti dell’anno, con un aumento del 10% rispetto allo stesso periodo del 2018.

La percentuale di richiedenti esaminati nel periodo che hanno ricevuto una decisione positiva è pari 34% (33% nei primi nove mesi del ’18).

La maggior parte delle domande, informa l’EASO nella sua ultima serie statistica mensile, sono state presentate da persone fuggite da Siria, Afghanistan e Venezuela. Queste tre cittadinanze hanno continuato a rappresentare un quarto di tutte le domande d’asilo.

Per il sesto mese consecutivo i richiedenti afghani hanno superato il numero dei venezuelani e hanno raggiunto il picco a settembre, quando sono state presentate più domande: oltre 5.600.

Nel complesso, dai nuovi dati emerge come i Paesi dell’ UE + caratterizzati da una popolazione minore siano sottoposti a pressioni particolarmente elevate.

Ad esempio, a luglio il maggior numero di domande pro capite (cioé in rapporto alla popolazione residente nei vari Paesi) è stato presentato a Cipro e Malta, seguite da Grecia, Svezia e Lussemburgo.

A partire dalla primavera del 2019, Cipro ha ricevuto, in media, circa 1.500 domande per milione di abitanti ogni mese, più del doppio di Malta (prossima a 700) e circa tre volte la Grecia (oltre 450).

Sempre alla fine di settembre, erano 507.800 le domande in attesa di una decisione in primo grado nell’UE +. A queste ne devono essere aggiunte 381.700 in attesa di una decisione a livello di ricorso o di revisione (dati a fine luglio 2019), per un totale di circa 890.000 casi pendenti complessivi. 

Allegato

Tutti i dati EASO per l’UE + al settembre 2019 (15 novembre 2019, file .pdf 219 kbyte)

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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