Skip to content

Sassoli, si spegne una voce attenta a un’Europa aperta e accogliente

È morto David Sassoli e la redazione di Vie di fuga lo ricorda qui per il suo impegno europeo (e non solo) in cui si è fatto portabandiera dei più fragili, degli emarginati senza mai abbandonare la lotta contro le disuguaglianze e le disparità.Eletto per la prima volta al Parlamento europeo nel 2009 e rieletto nel 2014 e quindi nel 2019, il 3 luglio di quell’anno era stato eletto presidente dell’Europarlamento, carica che stava ancora rivestendo nel momento della sua morte.

A Natale aveva inviato a tutti gli abitanti dell’UE gli auguri con un videomessaggio: “In questo anno abbiamo ascoltato il silenzio del pianeta, abbiamo avuto paura ma abbiamo reagito, costruendo una nuova solidarietà, perché nessuno è al sicuro da solo”. “Abbiamo visto nuovi muri e i nostri confini in alcuni casi sono diventati confini tra morale e immorale, tra umanità e disumanità. Muri eretti contro persone che chiedono riparo dal freddo, dalla fame, dalla guerra, dalla povertà”.

La voce di David Sassoli si è sempre alzata forte e chiara quando si è trattato di ricordare che l’Unione non poteva diventare una fortezza “contro la povera gente che scappa per la guerra, la fame o da regimi infami”. A partire da ottobre 2021, quando si è cominciato a parlare della possibilità che l’UE sovvenzionasse un muro fra Polonia e Bielorussia, il giornalista e presidente dell’Europarlamento ha preso una netta posizione: “Proteggere i confini UE, alzando muri contro persone disperate sarebbe come rinnegare i valori costitutivi di una realtà e perdere la nostra umanità. È un’iniziativa da respingere decisamente nei suoi fondamenti. L’unica soluzione è una politica comune europea che salvaguardi il diritto d’asilo e regoli i flussi migratori”.

Il videomessaggio di Natale si concludeva così: “Il periodo del Natale è il periodo della nascita della speranza. E la speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno, quando non alziamo muri ai nostri confini, quando combattiamo ogni forma di ingiustizia. Auguri a noi, auguri alla nostra speranza”.

Condividi su…

Articoli correlati

Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Pubblicazioni