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Archivio Tag: Paesi sicuri

Tratta di Stato: espulsi (e venduti) dalla Tunisia alla Libia

  Un gruppo di lavoro internazionale ha raccolto decine di testimonianze di migranti espulsi dalla Tunisia verso la Libia. Un ricordo saliente di queste narrazioni è la vendita di esseri umani alla frontiera da parte di apparati di polizia e militari tunisini, con un legame fra questa “infrastruttura dei respingimenti” e l’industria del sequestro nelle prigioni.  

Modello Albania: la Corte d’appello di Roma non convalida i fermi nel centro di Gjader

Tutti i 43 migranti internati devono ora essere liberati e portati in Italia. Il TAI: «Il modello Albania si rivela ancora una volta fallimentare», ma intanto «chi è stato portato in Albania ha subito una compressione radicale delle proprie tutele. A partire dal diritto d’asilo, snaturato, e dal diritto alla difesa, ridotto a un’ombra priva di efficacia».

Albania, pronti con cinque mesi di ritardo i due centri italiani per i migranti

L’hotspot di Schengjin e il centro d'”accoglienza” di Gjader saranno riservati a migranti di sesso maschile, “non vulnerabili” e giunti da “Paesi sicuri”. Ma la loro attività potrebbe essere ostacolata da una recente sentenza della Corte di giustizia dell’UE, che è intervenuta proprio sulla gestione delle liste dei Paesi (presunti) sicuri negli Stati membri dell’Unione, in vari casi non conforme al dettato comunitario.

Paesi “sicuri”, perché le new entry e le conferme? I risultati dell’accesso civico dell’ASGI

Rivolgendosi al ministero degli Esteri, l’associazione di studi giuridici sulle migrazioni ha cercato di fare chiarezza sull’ultimo aggiornamento della lista dei Paesi considerati “sicuri” per la valutazione dei richiedenti asilo. On line le risposte (parziali) della Farnesina agli interrogativi suscitati da un decreto che sembra teso a classificare come “sicuri” i Paesi da cui provengono più richiedenti asilo, invece di tener conto di comprovate situazioni di instabilità e violazione dei diritti umani.

Paesi “sicuri”: per decreto degli Esteri sono ormai 22

All’ultima lista sono stati aggiunti sei Stati. Colpisce in particolare la “promozione” di Colombia e Camerun, due Paesi classificati fra i Paesi al mondo più precari per quanto riguarda gli indicatori di pace e sicurezza interna, ma anche dell’Egitto, che si trova fra gli ultimi Paesi dell’area “media” del Global Peace Index. ***Aggiornamento 14 maggio: “Io, fuggito dal Camerun perché perseguitato come cristiano” (una testimonianza raccolta da MEDU a Oulx)***

La Nigeria Paese d’origine sicuro? “Una politicizzazione del diritto”

Il più popoloso Paese africano è stato inserito nella nuova lista che sancisce una presunzione di infondatezza per le richieste d’asilo presentate dai cittadini di 16 Stati. Alla prima lista del 2019 è stata tolta l’Ucraina ma si sono aggiunte anche la Costa d’Avorio, il Gambia e la Georgia. Alla fine del 2022, nell’Unione Europea solo Cipro considerava sicura la Nigeria. Per i relatori di un recente webinar del progetto Mediato, le liste dei Paesi d’origine “sicuri” sono «una delle armi principali nelle politiche di ostilità ai richiedenti asilo. Servono fondamentalmente a depotenziare le domande d’asilo che arrivano da cittadini di Paesi molto rappresentati nel Paese ricevente: una politicizzazione del diritto».

Ucraina, Tavolo asilo e immigrazione: “Frontiere aperte per chi fuggirà da bombe e violenze”

La denuncia e l’appello del Tavolo asilo e immigrazione dopo la brutale invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe: «Una guerra scoppiata nel cuore dell’Europa e che i nostri governi troppo poco hanno fatto per scongiurare. D’altronde, se si alimentano confronti muscolari e si aumentano le spese militari il risultato non può che essere tragico».

Crisi rifugiati: ma è questa l’Europa che vogliamo?

Dati e fatti dalle ultime cronache sulla crisi rifugiati. Acrobazie linguistiche sul Brennero. Ancora Idomeni, ancora le isole dell’Egeo, nell’umiliante periferia sudorientale dell’UE. Il desolante bilancio della “relocation” appena stilato dalla Commissione di Bruxelles. Mentre gli interrogativi sul sistema degli hotspot “all’italiana” arrivano in Europa.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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