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Archivio Tag: ricollocazione

Relocation UE: a metà strada rispetto agli impegni (4.000 persone) i ricollocamenti di richiedenti asilo

I 4.000 richiedenti protezione sono sbarcati in Italia, Grecia, Spagna, Malta o Cipro e sono stati “ricollocati” in 12 altri Paesi membri o “associati” sulla base della Dichiarazione di solidarietà che nel giugno 2022 ha coinvolto 21 Paesi, con un impegno per un totale di 8.000 relocation. Il numero di richiedenti trasferiti, come del resto l’impegno complessivo, rimane una frazione minima delle persone che arrivano in cerca di protezione nei cinque Stati mediterranei. Lo confermano i nuovi dati Eurostat 2023.

Nuovo patto su migrazione e asilo: cooperazione, “volontarietà” ma anche “contributi rigorosi” nelle crisi

Tutti i materiali (anche in italiano) per orientarsi nel nuovo «patto sulla migrazione e l’asilo» proposto oggi a Bruxelles dalla Commissione Europea. Al centro, un’«equa ripartizione della responsabilità e della solidarietà».

Sbarchi, relocation e protezione speciale, i numeri di un anno (con qualche “performance” imbarazzante)

I nuovi dati su scala annuale del ministero dell’Interno: sbarchi in aumento ma a livelli minimali rispetto al quinquennio precedente; in crescita, oltre che in cifra assoluta, anche l’incidenza dei minori non accompagnati; in aumento i ricollocamenti di richiedenti asilo (sia pure sempre nell’ordine delle centinaia di persone), ma si conferma l’imbarazzante “performance” della protezione speciale.

La Grecia “pronta ad accogliere il mondo”. Ma per i campi è sempre lockdown

Il governo greco ha comunicato che le restrizioni nei centri di accoglienza e identificazione decise a marzo dureranno almeno fino al 19 luglio. È la quinta proroga, dopo quasi quattro mesi di lockdown. Ma per alcuni, descrivere i migranti come un rischio per la popolazione residente è solo un pretesto, e porta acqua al mulino di «una retorica molto pericolosa», mentre la minaccia reale «viene da fuori». Un rapporto, intanto, torna a denunciare le condizioni umilianti nei centri per migranti: un disastro umanitario appena scalfito, ancora una volta, dalle notizie sull’ultimo progetto di ricollocamento finanziato dall’UE.

Ocean Viking, la “politica del ritardo” chiude la crisi numero 14

L'”ultima” crisi in mare che ha visto protagonista l’Italia, quella della Ocean Viking, ha causato livelli di sofferenza e apprensione con pochi precedenti, ma è stata la quattordicesima di quest’anno nel Mediterraneo. Nello stesso periodo dell’anno scorso le crisi erano state “solo” 11. Sono i frutti inutili e disumani della politica di «ritardo degli sbarchi». In questo 2020 sono sbarcati in Italia appena 7.500 migranti: un dato in linea con gli anni che hanno preceduto le Primavere arabe, lo sfacelo della Libia e le “emergenze” 2011-2016. Intanto, fra il 2019 e la prima metà del 2020 sono 1.700 le persone per le quali alcuni Stati europei hanno dato disponibilità al nostro Paese nel (faticoso) meccanismo di ricollocamento volontario di richiedenti asilo.

Coronavirus, maggio 2020: propagazione, evacuazioni e ricollocamenti

I campi profughi delle Isole al momento sono stati risparmiati dal contagio, nonostante il sovraffollamento e l’assenza di condizioni di igiene adeguate. Sempre sulle Isole sono iniziate le evacuazioni delle persone più vulnerabili verso strutture in condizioni igienico-sanitarie migliori. Agli isolati gesti di solidarietà già compiuti da Germania, Austria e Lussemburgo si sono aggiunti quelli della Svizzera e del Portogallo.

Ricollocamento di richiedenti asilo 2015-2017: (finalmente) una sentenza europea, i dati e i fatti

La Corte di Giustizia Europea ha giudicato inadempienti Polonia, Ungheria e Repubblica Ceca nell’attuazione del programma UE di ricollocamento di richiedenti asilo arrivati in Grecia e in Italia fra 2015 e 2017. Ma il programma europeo ha avuto scarsi risultati anche per altri fattori. Si è tradotto in 34.700 richiedenti effettivamente ricollocati, l’80-90% di quelli aventi diritto e registrati. Però le persone potenzialmente “eleggibili” (migranti arrivati da Siria, Eritrea e Irak) erano 480 mila.

Crisi rifugiati: ma è questa l’Europa che vogliamo?

Dati e fatti dalle ultime cronache sulla crisi rifugiati. Acrobazie linguistiche sul Brennero. Ancora Idomeni, ancora le isole dell’Egeo, nell’umiliante periferia sudorientale dell’UE. Il desolante bilancio della “relocation” appena stilato dalla Commissione di Bruxelles. Mentre gli interrogativi sul sistema degli hotspot “all’italiana” arrivano in Europa.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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