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Archivio Tag: Rifugiati

Rifugiati ucraini, l’appello dell’ANCI: “Fuori dal limbo i 4.000 posti per famiglie nella rete SAI”

È in inspiegabile ritardo la pubblicazione dell’ordinanza che la Protezione civile ha già predisposto per prorogare il finanziamento dei posti nella rete SAI approvati nel settembre 2022 per l’accoglienza di famiglie ucraine e scaduti a fine anno. Biffoni, delegato ANCI all’Immigrazione: «Siamo di fronte a una situazione che è al limite del surreale: non si comprende come sia possibile che un’ordinanza, per sua natura urgente, possa perdersi nei meandri del ministero dell’Economia. È grave che i Comuni siano lasciati in una terra di mezzo, senza conoscere le sorti dei propri progetti».  

Ucraina, già 50 mila i profughi e centinaia di migliaia gli sfollati

In 30 mila hanno attraversato il confine con la Polonia e 20 mila quello con la Moldavia. L’UNHCR: “Pronti a portare aiuti nel Paese, ma in condizioni di sicurezza”.

Unhcr, Global Trends: mai così tanti sfollati e rifugiati

Oggi vive la condizione di rifugiato, sfollato o richiedente asilo più di un essere umano su 100. La nuova edizione del rapporto annuale “Global Trends” dell’Unhcr.

Coronavirus, le proposte a Parlamento e Governo delle associazioni del Tavolo nazionale asilo

Le proposte delle associazioni del Tavolo nazionale asilo per l’emergenza sanitaria da coronavirus e la normativa che riguarda gli stranieri abbracciano sei settori: la rete composta da SIPROIMI, CAS e CARA, i “grandi centri” CPR e hotspot, le persone fuori dal circuito dell’accoglienza, i procedimenti amministrativi, il soccorso in mare e il sostegno al reddito.

Questo è il mio nome. Io ti vedo, tu mi vedi?

Questo è il mio nome, spettacolo teatrale del Teatro dell’Orsa con richiedenti asilo e rifugiati ospitati nello SPRAR di Reggio Emilia, ci ricorda il bisogno di ognuno ad essere riconosciuto come essere umano. “C’è un’autrice drammaturga francese che si chiama Helen Cixous che dice che noi andiamo a teatro altrettanto raramente che al nostro cuore, ed è di andare al cuore, il nostro e delle cose, di cui abbiamo bisogno. Perché il teatro è l’unica forma che ci dà modo di vivere la fatica di essere umani. L’incontro con i giovani che vengono dal Mali, dal Congo, dalla Nigeria, dalla Guinea, dalla Costa d’Avorio, dal Senegal, l’onda che sta arrivando e che cambierà il mondo, che orme lascia? Lascia orme dentro ai documenti che sono nelle Prefetture, nelle Questure, lascia orme che sono pezzi di storie che si riducono a numeri, a tempi che spesso non sono neanche precisi. Ma di che cosa abbiamo bisogno veramente? Quello che noi abbiamo cercato di fare in questo incontro è farci raccontare la parte invisibile: l’invisibile è il pezzo della nostra storia“, così Monica Morini, ideatrice e regista insieme a Bernardino Bonzani del Teatro dell’Orsa di Reggio Emilia, racconta la genesi dello spettacolo teatrale “Questo è il mio nome”. Il progetto, iniziato a gennaio 2015, ha visto coinvolti alcuni richiedenti asilo e rifugiati accolti nello SPRAR di Reggio Emilia e appassionatisi al teatro, e ha debuttato nel settembre dello stesso anno al Festival Aperto. Lo spettacolo, che ha certamente avuto un valore catartico per i partecipanti,

Termini TV: la web tv che parla (anche) di rifugiati

di Marco Calabrese Una videocamera, milioni di persone al giorno e un gruppo di free-lance che lavora in un ufficio sotto la stazione. Così nasce Termini Tv, la web tv che racconta la quotidianità della Città eterna dal luogo dove, prima o poi, passano tutti. Tra le storie raccontate, molte sono dedicate al tema dei rifugiati e dell’immigrazione.

Refugee Phrasebook. Un frasario multilingue per una comunicazione immediata

“Refugee Phrasebook”, un frasario multilingue open source, modificabile e adattabile che fornisce parole e frasi utili per richiedenti asilo e rifugiati appena arrivati in Europa. Un frasario multilingue open source, è questo il progetto “Refugee Phrasebook” (www.refugeephrasebook.de), lanciato online da un gruppo di persone con base a Berlino. Si tratta di un frasario che raccoglie parole e frasi utili per richiedenti asilo e rifugiati appena arrivati in Europa. Il vocabolario riguarda bisogni immediati quali orientarsi, presentarsi, dare o ottenere informazioni generali, bisogni medici e legali. Molte delle parole e frasi sono attualmente tradotte in 30 lingue. Essendo un progetto open source che trova finanziamenti tramite il crowd founding, gli ideatori del sito non reclamano diritti d’autore, ma ne incoraggiano anzi la diffusione e l’utilizzo da parte di associazioni, organizzazioni e privati laddove possa essere d’aiuto nella comunicazione immediata, servendosi di una licenza Creative Commons (CCo). Gli utilizzatori hanno inoltre la possibilità di implementare le parole, le espressioni e le traduzioni, contribuendo ad arricchire le tabelle realizzate in Google Sheets. Si legge sul sito che dal lancio del frasario, «vista la richiesta di traduzioni da parte degli aiutanti, la lunghezza delle tabelle è più che triplicata da Agosto. Le frasi adesso includono un maggior range di temi, dal semplice “Ciao” al “Ho bisogno di vedere un dottore”, coprendo un generale set di frasi come di espressioni per bisogni giuridici e medici». Il frasario online è inoltre adattabile alla stampa per una distribuzione e utilizzo cartaceo: si possono scaricare documenti pdf in

Al di là dei muri. La campagna telefonica del Cir

Fino al 9 aprile è possibile sostenere le attività del Cir a favore di richiedenti asilo, rifugiati e vittime di tortura donando 2 euro tramite un sms o una telefonata.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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