L’Agenzia ONU per i rifugiati nel rapporto Global Trends 2021: “Il numero di Paesi colpiti da conflitti nell’ultimo decennio è raddoppiato, con donne e bambini esposti a livelli abonormi di discriminazioni e vulnerabilità estreme profondamente radicate”. Il totale delle persone sradicate a forza in tutto il mondo alla fine del 2021 era di 89,3 milioni di persone: il doppio rispetto alla fine del 2012. Ma in questo 2022, stima l’UNHCR, ha già superato i 100 milioni fra rifugiati, sfollati e richiedenti asilo.
“In ogni anno dell’ultimo decennio i numeri sono aumentati. O la comunità internazionale unisce le forze per agire, per affrontare questa tragedia dell’umanità, per risolvere i conflitti e trovare soluzioni durature, oppure questa terribile tendenza proseguirà” (Filippo Grandi, Alto commissario ONU per i rifugiati).
Il 2021 «forse si segnala soprattutto per il gran numero dei conflitti in corso che hanno visto un’escalation e dei nuovi conflitti divampati. Secondo la Banca Mondiale, sono 23 i Paesi del mondo che, con un totale di 850 milioni di abitanti, hanno subito nell’anno conflitti a “media” o “alta intensità”. Il numero di Paesi colpiti da conflitti nell’ultimo decennio è raddoppiato, con donne e bambini esposti a livelli abonormi di discriminazioni e vulnerabilità estreme profondamente radicate».
È l’amara constatazione dell’UNHCR che fa da sfondo ai dati del rapporto Global Trends 2021 appena pubblicato. Dopo un decennio di crescita continua e preoccupante, alla fine dell’anno scorso erano 89,3 milioni, in tutto il mondo, le persone costrette a fuggire dalle loro case e luoghi d’origine come rifugiati (incluse le persone in condizioni analoghe), sfollati e richiedenti asilo. Il totale è oltre il doppio rispetto al dato di fine 2012 (42,7 milioni).
Ma intanto l’Agenzia dell’ONU per i rifugiati stima già che in questo tragico 2022 il totale delle persone sradicate a forza a livello globale abbia superato i 100 milioni. Un abitante della terra su 78.
Non ci sono solo i numeri disastrosi della guerra in Ucraina (7,1 milioni di sfollati interni e 4,9 milioni di rifugiati, dati aggiornati alla fine di maggio-inizio giugno): perché ad esempio nei primi mesi dell’anno in Mianmar gli sfollati sono aumentati di 400 mila persone e quelli in Burkina Faso di 300 mila, mentre la situazione in altri Paesi del mondo ha fatto crescere i rifugiati di oltre 100 mila unità.
Collegamento
L’edizione integrale del rapporto Global Trends 2021 (file .pdf, fonte UNHCR)
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