«Impara l’italiano». «Conosci l’Italia». E impara a destreggiarti «dal medico». Questi i tre inviti della nuova app Presente, pensata per tutti coloro che sono da poco arrivati nel “Belpaese” e desiderano iniziare a studiarne la lingua e a conoscerne meglio la vita civile.
Realizzata dalle Edizioni La Linea per conto del CPIA (Centro per l’istruzione degli adulti) metropolitano di Bologna e disponibile gratuitamente a questo link (ma anche digitando “Presente” e “CPIA” nella barra di ricerca app di Google Play), si compone di tre parti: una sezione didattica di esercizi sulla lingua italiana, un percorso informativo di brevi testi sulla vita civile in Italia e un prontuario di frasi e parole sul corpo e la salute.
Oltre che in italiano l’app può essere adoperata in altre quattro lingue, inglese, francese, arabo e urdu. Su Google Play, la “recensione” di un utente ha segnalato l’importante mancanza dello spagnolo. In risposta, le Edizioni La Linea hanno rimandato alle prossime versioni della app, «in continuo aggiornamento», l’inserimento di questa e altre lingue.
Gli esercizi della prima parte sono suddivisi per “argomenti quotidiani” (casa, famiglia, lavoro, spesa…), sono “autocorrettivi” e si compongono di testi, immagini e tracce audio per allenare scrittura, lettura e ascolto.
I testi della seconda parte aiutano a conoscere la vita in Italia e offrono spiegazioni e consigli pratici, con la “formula” delle domande e risposte: come e dove cercare lavoro, la sicurezza sul lavoro, ma anche «come iscriversi a scuola, come utilizzare i servizi sanitari e sociali, quali diritti e doveri hanno le persone, come viaggiare sui mezzi di trasporto pubblici, come ottenere la cittadinanza, quali sono le istituzioni più importanti».
La terza parte infine offre una sorta di “prontuario” per affrontare le visite mediche e manifestare malattie o malesseri fisici, con un’ampia batteria di espressioni e una “mappa” delle parti del corpo umano.
La realizzazione di Presente è stata finanziata dal Fondo asilo, migrazione e integrazione (FAMI) 2014-2020 nell’ambito del progetto “Futuro in corso”. Funziona, al momento, sugli smartphone con sistema Android. E, particolare che non guasta, è utilizzabile offline senza pubblicità.
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