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Archivio Category: Normativa

Paesi “sicuri”: per decreto degli Esteri sono ormai 22

All’ultima lista sono stati aggiunti sei Stati. Colpisce in particolare la “promozione” di Colombia e Camerun, due Paesi classificati fra i Paesi al mondo più precari per quanto riguarda gli indicatori di pace e sicurezza interna, ma anche dell’Egitto, che si trova fra gli ultimi Paesi dell’area “media” del Global Peace Index. ***Aggiornamento 14 maggio: “Io, fuggito dal Camerun perché perseguitato come cristiano” (una testimonianza raccolta da MEDU a Oulx)***

Decreto Cutro convertito in legge e protezione speciale, che cosa cambia

È diventato legge dello Stato il cosiddetto decreto Cutro, modificato dal Parlamento e approvato definitivamente dalla Camera il 4 maggio. Dal Forum per cambiare l’ordine delle cose, un primo commento dal titolo “Speculando sulla strage di Cutro il governo fa strage dello stato di diritto” e una scheda tecnica su «cosa cambia».

Decreto Cutro: “Diritto d’asilo ancora una volta calpestato e impoverito”

È già entrato in vigore il decreto legge approvato il 9 marzo dal Governo a Cutro. Ma per p. Camillio Ripamonti, presidente del Centro Astalli, «a Cutro abbiamo assistito alla presentazione di una serie di proposte senza regia, che raccontano il volto di una politica priva di una visione d’insieme sul tema migratorio».  

Decreto ONG, dal DL alla conversione in legge: “Ora più difficile la tutela e il rispetto della vita”

«Con le nuove regole imposte dal governo italiano alle navi delle ONG, saremo costretti a lasciare sguarnite le zone di soccorso nel mar Mediterraneo, con un inevitabile aumento del numero dei morti». È entrato in vigore oggi il nuovo decreto ONG del governo. *** Aggiornamenti: 2 marzo 2023, il testo della conversione in legge del decreto, e 6 marzo 2023, il commento ASGI  *** È entrato in vigore oggi il nuovo decreto ONG dal titolo “Disposizioni urgenti per la gestione dei flussi migratori” (DL 2 gennaio 2023, n.1) che il governo Meloni aveva approvato il 28 dicembre. Questo il link al testo appena uscito in Gazzetta ufficiale.  Qui le motivazioni del provvedimento addotte dalla premier Giorgia Meloni. Qui invece, fra gli altri, il commento di Medici senza frontiere: «Con le nuove regole imposte dal governo italiano alle navi delle ONG, saremo costretti a lasciare sguarnite le zone di soccorso nel mar Mediterraneo, con un inevitabile aumento del numero dei morti». “Strumento dichiaratamente voluto per regolamentare i soccorsi, questa nuova disciplina mira chiaramente a rendere maggiormente difficoltose le operazioni di salvataggio nel mar Mediterraneo, sino al punto da fare emergere l’intento di contrastarle, risultando così un ulteriore tassello volto a criminalizzare e punire le attività delle organizzazioni che si occupano di tutela e rispetto della vita altrui e dei migranti in particolare, nella colpevole indifferenza istituzionale italiana ed europea” (ASGI, marzo 2023).

Ucraina, firmati il decreto protezione e l’ordinanza per l’accoglienza diffusa

Il decreto attua la decisione del Consiglio Europeo dello scorso 4 marzo sulla protezione temporanea regolata dalla direttiva 2001/55/CE. Si prevede il riconoscimento di un permesso di soggiorno di un anno rinnovabile fino a un altro anno, con “misure assistenziali” e disposizioni a favore degli ucraini già residenti nel nostro Paese. L’ordinanza disciplina l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione ucraina in Italia. Il premier Mario Draghi ha firmato l’atteso decreto sulla protezione temporanea per i profughi della guerra in Ucraina in seguito alla decisione del Consiglio Europeo dello scorso 4 marzo: in quella data il Consiglio aveva attivato per la prima volta la direttiva 2001/55/CE “per la concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati”. Hanno diritto a un permesso di soggiorno di un anno, rinnovabile per sei mesi e poi ancora per sei mesi «per un periodo massimo di un anno» se la protezione temporanea europea non cesserà per una nuova decisione del Consiglio: 1) i profughi della guerra di cittadinanza ucraina, 2) i profughi cittadini di Paesi terzi accolti in protezione in Ucraina prima del 24 febbraio e 3) i profughi cittadini di Paesi terzi o apolidi che, prima della stessa data, vivevano in Ucraina con un permesso di soggiorno permanente e «che non possono ritornare in condizioni sicure e stabili nel proprio Paese o regione d’origine». Il decreto regola il permesso di soggiorno di protezione temporanea e le relative «misure assistenziali», consente ai beneficiari di lavorare e studiare e contiene disposizioni «di favore» per

Legge 173/2020, finalmente la circolare applicativa. Le associazioni: “Ora avanti con reali percorsi di inclusione”

La protezione speciale può essere richiesta direttamente in Questura. La rete nazionale del Forum per cambiare l’ordine delle cose accoglie con soddisfazione la circolare interpretativa del 19 luglio per la legge 173/2020 di riforma dei decreti sicurezza. Ma aggiunge che bisogna ancora far crescere la consapevolezza sui diritti: per questo continuerà a monitorare ciò che avviene nei contesti locali.

Riforma dei decreti sicurezza: al Senato finalmente l’approvazione definitiva

Con 153 voti favorevoli, due contrari e quattro astensioni, il Senato ha rinnovato oggi la fiducia al governo Conte II con l’approvazione finalmente definitiva del disegno di legge n. 2040 di conversione del DL 130 del  21 ottobre per la riforma dei “decreti sicurezza”. ***Aggiornamento: la conversione in legge in Gazzetta ufficiale***

In Gazzetta ufficiale il decreto di riforma dei decreti sicurezza

Porta la data del 21 ottobre in Gazzetta ufficiale il DL n. 130 “Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, modifiche agli articoli 131-bis, 391-bis, 391-ter e 588 del codice penale…” che riforma i decreti sicurezza del governo Conte I. Qui il link al testo completo del provvedimento, che potrà essere convertito in legge dal Parlamento entro 60 giorni. Collegamento *** Aggiornamento 4 novembre 2020: “Alcune luci e molte ombre”, il commento e le proposte dell’ASGI***

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

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