Europasilo: per l’Italia che “rEsiste” appuntamento a Parma il 15 dicembre

Verso il «dopo-decreto»: per arginare gli effetti del cosiddetto decreto sicurezza e immigrazione in via di conversione è già «tempo di reagire». La rete Europasilo chiama a raccolta a Parma organismi, associazioni, cittadini, enti locali e istituzioni pubbliche per una giornata di formazione, confronto e impegno. In preparazione quattro tavoli tematici sulla libertà di movimento, sulla garanzia dei diritti, sulla difesa dell’accoglienza ma anche sulla sfida della comunicazione: «Come divulgare una diversa narrazione sulle migrazioni?»…

«È tempo di reagire e di fare un ulteriore sforzo per costruire alternative concrete e sostenibili a garanzia del diritto d’asilo». La rete EuropAsilo chiama a raccolta il 15 dicembre a Parma tutti gli organismi, associazioni e singoli cittadini impegnati nei percorsi di tutela, accoglienza e integrazione di migranti, richiedenti asilo e rifugiati, ma anche gli enti locali e le istituzioni pubbliche, per arginare gli effetti del cosiddetto decreto sicurezza e immigrazione (il n. 113 del 4 ottobre) ad oggi in via di conversione in legge in Parlamento.

L’appuntamento per questa giornata di formazione, confronto e impegno intitolata L’asilo rEsiste è alla Camera di Commercio, in via Verdi 2. I lavori si svolgeranno dalle 9.00 alle 17.00 su quattro tematiche-chiave: la libertà di movimento (“Che fare se le frontiere sono sempre più chiuse?”), la garanzia dei diritti (“Quale protezione legale nel nuovo scenario?”), la difesa dell’accoglienza (“Come tutelare gli esclusi? Quale rapporto CAS-SPRAR?”) e la sfida della comunicazione (“Come divulgare una diversa narrazione sulle migrazioni?”).

Le quattro tematiche chiave verranno presentate in plenaria e poi approfondite in quattro tavoli paralleli. L’obiettivo è far emergere idee e azioni operative per il “dopo-decreto”. Il programma dettagliato con l’elenco dei relatori è in preparazione.

La partecipazione è gratuita. Per iscriversi compilare il modulo on line a questo link. Per la pagina Web dell’iniziativa invece cliccare qui.