Per il terzo anno consecutivo è tornata sotto la Mole la grande manifestazione con cui l’Ufficio pastorale migranti dell’Arcidiocesi promuove riflessione e confronto attorno ai temi dell’accoglienza. Il tema guida di questa edizione del Festival dell’accoglienza “E mi avete accolto” è la libertà. Più di 70 gli eventi in programma.
Per il terzo anno consecutivo è tornata a Torino – e non solo – la grande manifestazione con cui l’Ufficio pastorale migranti di Torino promuove riflessione e confronto attorno ai temi dell’accoglienza. Più di 70 gli appuntamenti in programma quest’anno, diffusi in 40 sedi: incontri e dibattiti, spettacoli teatrali e musicali, una rassegna cinematografica, mostre fotografiche, presentazioni di libri, appuntamenti per i giovani e iniziative religiose.
Un fitto calendario che fino al 31 ottobre coinvolgerà cittadini, istituzioni e terzo settore in una riflessione sui significati profondi del verbo “accogliere” e sulle condizioni reali in cui versano i diritti umani in Italia e nel mondo.
Il tema guida di questa terza edizione del Festival dell’accoglienza “E mi avete accolto” è la libertà: perché accogliere è anche garantire le libertà di ogni persona nell’ambito della mobilità umana, come papa Francesco ha sottolineato nel suo messaggio per la Giornata mondiale del migrante e del rifugiato (GMMR) 2023, Liberi di scegliere se migrare o restare.
L’iniziativa si riconferma come appuntamento annuale che unisce la stessa GMMR (domenica 24 settembre), la Giornata della memoria e dell’accoglienza (martedì 3 ottobre, a dieci anni dal naufragio di Lampedusa), la Giornata europea contro la tratta di esseri umani (mercoledì 18 ottobre) e la Giornata Missionaria Mondiale (domenica 22 ottobre).
E’ possibile scaricare qui il programma del Festival in formato .pdf. A questo link, invece, tutte le info per iscriversi agli eventi.
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