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3 ottobre 2013: a dieci anni dalla strage di Lampedusa

3 ottobre 2013 – 3 ottobre 2023: dieci anni sono ormai trascorsi dalla strage che ha dato vita alla Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione ma ai 368 morti di quel giorno ne sono seguiti molti altri, troppi, in un tentennare di scelte che hanno seguito la strada della criminalizzazione anziché dell’accoglienza. Il bilancio è sotto gli occhi di tutti. Dal 2013 assistiamo alla conta dei morti. Inesauribile e in continua crescita. Persino la Giornata in memoria delle vittime dell’immigrazione, che avrebbe dovuto segnare un punto di svolta per impedire che tragedie di questa portata si ripetessero, si è trasformata nell’evidenza del fallimento istituzionale, politico e umano del nostro continente su un fenomeno che continuerà a crescere. Per la ricorrenza del decennale, rinominato #10annidindifferenza, diverse realtà si sono mosse per organizzare incontri, seminari e eventi.

Prima fra tutte il Comitato 3 ottobre, nato all’indomani della strage con l’intento di lavorare “con le scuole europee per costruire un’idea diversa dell’immigrazione, creare memoria, sostenere politiche di accoglienza e inclusione e costruire una banca dati del DNA delle vittime”. Il Comitato ha cominciato i suoi lavori oggi, 30 settembre e ha organizzato una serie di workshop, commemorazioni, eventi serali, tavole rotonde e manifestazioni sull’isola simbolo dell’immigrazione in Europa che dureranno fino al 3 ottobre, giorno in cui avrà luogo la marcia da Piazza Castello fino alla Porta d’Europa. La marcia si concluderà con un momento di commemorazione e preghiera per le 27mila persone che hanno perso la vita nel Mar Mediterraneo negli ultimi 10 anni.

A Milano una grande installazione artistica è comparsa in Darsena per ricordare le vittime del naufragio di Lampedusa del 3 ottobre 2013. Da oggi fino all’8 di ottobre infatti, la chiglia di una nave rovesciata, circondata da 368 crisantemi e braccia che emergono, ricorderà la strage di Lampedusa nel decennale della tragedia, affiorando dall’acqua della Darsena di Milano. Si tratta un’opera artistica voluta dal Municipio 6 di Milano, prodotta e realizzata dalla società Kineticvibe con il contributo dell’artista italo-argentino Emiliano Rubinacci, l’ArtDirector Beppe “Treccia” Iavicoli, il designer Matteo Rossi ed il contributo calligrafico di Giuseppe Gep Caserta. L’iniziativa ha un duplice obiettivo: la commemorazione della strage e la sensibilizzazione dei cittadini e delle cittadine sul tema delle morti in mare e delle migrazioni.

A Roma il 3 ottobre si terrà il seminario: Lampedusa 3 ottobre 2013: 10 anni alla deriva, organizzato da Altreconomia. Un seminario denso di interventi, moderato da Duccio Facchini, che si pone come obiettivo una riflessione dei fallimenti politici e umani di questi dieci anni e dei possibili cambiamenti per innescare una inversione di rotta.

 

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IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

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