Si è tenuto ieri a Strasburgo un seminario per giornalisti sul “Pacchetto asilo” dell’Unione Europea. Gli agili materiali preparati per l’iniziativa offrono a tutti un’occasione per conoscere lo “stato dell’arte” dell’iter di direttive e regolamenti, le ultime iniziative dell’Unione e gli studi più recenti.
Singolare iniziativa, ieri, all’Europarlamento di Strasburgo: il Servizio stampa dell’assemblea parlamentare dell’Ue ha organizzato un seminario per giornalisti sul “Pacchetto asilo”, cioè sulla normativa dell’Unione che ha l’obiettivo di realizzare un organico “Sistema comune europeo per l’asilo”. Due momenti dell’iniziativa sono stati trasmessi in broadcast sul sito dell’Europarlamento.
Fra i materiali preparati per la giornata vi è un’utile scheda di sintesi (in inglese) sul “Sistema comune”. Dopo una breve cronistoria, dalla “fase 1” 1999-2005 alla “fase 2” tuttora in corso (e in ritardo: ancora meno di un anno fa gli uffici del Parlamento prevedevano il completamento dell’iter dei nuovi testi del “pacchetto” entro la fine del 2012), questo documento fa il punto sulle normative principali: il regolamento “Dublino II”, il regolamento “Eurodac”, la direttiva “Accoglienza”, la direttiva “Procedure” e la direttiva “Qualifiche”. Inoltre, illustra schematicamente due iniziative di recente adozione: il “Programma congiunto di reinsediamento” per l’accoglienza nei Paesi dell’Ue di rifugiati ospitati in Paesi terzi con risorse limitate (ad esempio rifugiati siriani in Turchia), e l’apertura dell’Easo, lo European Asylum Support Office, a Malta.
Un altro documento preparato per il seminario è una scheda di abstract e link per raggiungere e scaricare on line alcuni studi sulle tematiche dell’asilo. Uno di questi, intitolato Gender related asylum claims in Europe (Domande d’asilo correlate al genere in Europa, Parlamento europeo 2012, disponibile anche in francese) è stato adottato dall’Europarlamento pochi giorni fa.
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