Il documento conclusivo del meeting “Comunità accoglienti: liberi dalla paura” riprende nel titolo le parole di papa Francesco al termine della messa da lui celebrata a Sacrofano («Il piccolo passo fa il grande cammino della storia! Non abbiate paura, abbiate coraggio!») ed è scandito in tre punti: “Dare un nome alla paura”, “Accogliere costruisce la pace” e “Comunità, uno stile”.
«L’accoglienza per le nostre comunità è un dono, perché ci offre l’occasione di guardare al futuro con più speranza. L’incontro ci permette di toccare con mano di quante risorse umane, morali e culturali ciascuno è portatore e quanto possono essere ricche e creative le società che riescono a valorizzare le diversità e a mettere a frutto i talenti di ciascuno in una prospettiva comune…».
Fondazione Migrantes, Caritas italiana e Centro Astalli hanno proposto ieri all’Italia il documento conclusivo del meeting “Comunità accoglienti: liberi dalla paura” che si è tenuto nello scorso fine settimana a Sacrofano (Roma).
Il documento ha come titolo Il piccolo passo fa il grande cammino della storia! (dalle parole di papa Francesco al termine della messa da lui celebrata a Sacrofano: «Il piccolo passo fa il grande cammino della storia! Avanti! Non abbiate paura, abbiate coraggio!») ed è scandito in tre punti: “Dare un nome alla paura“, “Accogliere costruisce la pace” e “Comunità, uno stile”.
Proprio alla voce “Comunità, uno stile” si legge ancora: «Accogliere è il nostro modo di contribuire alla costruzione di una società rinnovata, capace di lasciarsi alle spalle l’ingiustizia del mondo e offrire alle generazioni più giovani un futuro di pace, di crescita economica, di maggiore equità sociale. Accogliere crea comunità, smaschera le nostre inconsistenze e ci aiuta a metterci in rete perché costruisce uno stile non solo di collaborazione ma anche di partecipazione e condivisione».
Allegato
Meeting “Comunità accoglienti: liberi dalla paura”, il documento conclusivo completo (file .pdf, 18 febbraio 2019)
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