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Archivio Category: INFOrientarsi

ISMU, 28 mila i richiedenti asilo nell’ultimo anno, 5.000 gli arrivi via terra

Solo 28 mila i richiedenti asilo registrati in Italia nel 2020, contro i 44 mila del 2019. Esiti, le domande respinte sono il 77% di quelle esaminate. Oltre 5.000 gli arrivi via terra, quattro su cinque dalla Slovenia; ma ci sono anche i “rintracci” sul confine francese, svizzero e austriaco. «Nonostante la ripresa degli “sbarchi”, il fenomeno migratorio nel nostro Paese mostra i segnali di una fase di relativa stagnazione. E questa tendenza potrà accentuarsi anche a seguito della crisi economica». Per l’ISMU è in calo anche la presenza dei migranti irregolari, 517 mila contro i 562 mila del ’19.

Richieste d’asilo nell’UE, meno 31% in un anno. In aumento la percentuale dei minori non accompagnati. Esiti, è “asylum lottery”

Le domande d’asilo nell’UE “allargata” nel 2020 sono diminuite del 31% rispetto al 2019, ai livelli più bassi dal 2013. In crescita la percentuale dei minori non accompagnati: lo è un richiedente egiziano o afghano su 10. Ancora in calo il tasso di riconoscimento della protezione per i siriani. Ma l’EASO segnala anche le gravi discrepanze nei tassi di riconoscimento dell’asilo nei vari Paesi europei.

Zone di transito: zone di privazione del diritto? Un report di Asgi per individuare strategie di azione

Malpensa e Fiumicino. In questi due aeroporti Asgi ha condotto un lavoro di monitoraggio (delle prassi utilizzate) e di assistenza legale (dei cittadini stranieri qui trattenuti). Da questo lavoro è nato un report: Le zone di transito aeroportuali come luoghi di privazione arbitraria della libertà e sospensione del diritto.

Memorandum Italia-Libia quattro anni dopo: anche per l’ONU politiche come queste sono da “rivedere”. Un fallimento che ci è costato 785 milioni

«Invito gli Stati membri interessati a rivedere le politiche che appoggiano l’intercettamento in mare di rifugiati e migranti per riportarli in Libia»: a quattro anni esatti dalla firma del memorandum Italia-Libia del 2017, questa recente raccomandazione del Segretario generale dell’ONU cade in un silenzio assordante. L’ultimo report delle Nazioni Unite riferisce per l’ennesima volta di violenze e torture anche nei centri di detenzione “ufficiali”. Ma nel 2020 i rifugiati e i migranti intercettati dalla Guardia costiera “libica” sono cresciuti quasi del 30%. In aumento anche il numero di corpi recuperati nelle acque territoriali. Mentre l’Italia per “contenere” migranti e rifugiati in Libia in questi quattro anni ha speso 785 milioni di euro. ***Aggiornamento 12 febbraio 2021: le autorità italiane, la Guardia costiera “libica” e la società Augusta Offshore chiamati a giudizio da Amnesty e ASGI per i cinque eritrei respinti in Libia sulla nave Asso 29 nel 2018***

Asilo in Italia in tutto il 2020, – 40% di richieste. Anche l’UNHCR avverte: Italia-Slovenia, a rischio il diritto alla protezione ***Aggiornamento: il Tribunale di Roma: “Illegittima la ‘riammissione’ in Slovenia”***

Secondo dati UNHCR, sono stati 26.551 i richiedenti asilo in Italia in tutto il 2020, il 40% in meno rispetto al 2019. Rotta balcanica, ormai anche l’agenzia ONU avverte esplicitamente: rifugiati e migranti in condizione di vulnerabilità intercettati in Italia hanno continuato a essere “riammessi” in Slovenia senza poter chiedere protezione nel nostro Paese. Progetto antiviolenza Di.Re e UNHCR: accolte 300 donne “invisibili”. ***Aggiornamento: il Tribunale di Roma riconosce il diritto a entrare in Italia a un richiedente asilo pakistano  (assistito da due avvocate dell’ASGI) che aveva subito una “riammissione a catena” finita  in Bosnia***. * Fra gli sbarcati, 107.212 i provenienti dalla Libia.   ** Fra gli sbarcati, 12.977 i provenienti dalla Libia.   *** Fra gli sbarcati: 75% uomini, 6% donne, 5% minori accompagnati e 14% minori non accompagnati; cittadinanze principali: Tunisia, Bangladesh, Costa d’Avorio, Algeria, Pakistan; solo 4.500 dei migranti/rifugiati arrivati sono sbarcati dopo essere stati soccorsi in alto mare dalle autorità o dalle ONG: tutti gli altri sono arrivati con “sbarchi autonomi”. Richiedenti asilo: dato non ancora consolidato. Fonte: elaborazione Vie di fuga su dati Report asilo 2020 Fond. Migrantes, Dip. Libertà civili e immigrazione e UNHCR 2021.   Nel 2020 hanno chiesto asilo in Italia circa 26.551 persone, quasi il 40% in meno rispetto al 2019. Dopo tre anni, per la prima volta il numero di richiedenti è inferiore alle persone sbarcate, 34.154. Il grafico qui sopra presenta queste due cifre nel contesto degli ultimi anni: entrambe si collocano a livelli drasticamente inferiori in rapporto al quadriennio 2014-2017.

Rotta balcanica: Bosnia, in aumento i respingimenti a catena dalla Croazia

Negli ultimi mesi, a partire da luglio gli operatori del Danish Refugee Council avevano registrato  un numero di respingimenti a catena in calo costante. Ma a novembre il dato è tornato a crescere: 103 casi sulle 1.128 testimonianze raccolte di respingimenti sommari (e illegali) dalla Croazia. In crescita percentuale anche i “pushback” di donne e minori. In tutto sono 22.550 i respingimenti informali in Bosnia registrati a partire dal maggio 2019.

Arrivi in UE sulle rotte migratorie ai minimi dal 2013. Morti e dispersi, il dato dimenticato dei percorsi via terra

Sono circa 124 mila gli attraversamenti “illegali” registrati alle frontiere esterne dell’UE nel 2020, il 13% in meno rispetto al 2019. Nell’anno le rotte migratorie del Mediterraneo hanno contato almeno 1.228 fra morti e dispersi, ai quali bisogna aggiungere 86 vittime lungo i percorsi via terra in territorio europeo, UE o extra-UE. Rispetto al 2019, otto volte tanti gli arrivi alle Canarie.

Il 2020 in mare e sulle frontiere. Rimane costante il rischio di perdere la vita nel Mediterraneo. Raddoppiano gli arrivi dai Balcani occidentali, ma subito al di là dei confini dell’UE è sofferenza e abbandono

Come nel 2019, ha continuato a perdere la vita o a rimanere disperso in mare un migrante ogni 100 che hanno tentato la traversata nel Mediterraneo. Sulla rotta dei Balcani occidentali sono raddoppiati gli attraversamenti “illegali” scoperti alle frontiere dell’Unione Europea; ma subito al di là di questi confini le cronache di questi giorni raccontano di sofferenze arrivate ormai a livelli intollerabili.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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