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Archivio Tag: Mediterraneo

Sbarchi e vittime, sempre più letale la rotta del Canale di Sicilia

Segnano un più 50% rispetto al 2022 gli sbarchi di rifugiati e migranti in Italia. Ma nel Mediterraneo centrale le vittime durante le traversate sono cresciute del 66%: il rischio di perdere la vita o rimanere dispersi su questa “rotta” (vittime in rapporto alle persone che ce l’hanno fratta a sbarcare nel nostro Paese o a Malta) è tornato a crescere dopo tre anni di diminuzione.

Migrantes: nuove morti nel Mediterraneo, urgente operazione europea “Mare nostrum”

Dopo l’ennesimo disastro sulle coste calabresi la Fondazione Migrantes, ricordando come «queste morti non possono che generare vergogna», torna a chiedere «un impegno europeo per un’operazione  di ricerca e soccorso che metta strettamente in collaborazione le istituzioni europee, i Paesi europei e le ONG».

Sbarchi, arrivi in Europa, morti e dispersi: quell’accesso disuguale alla mobilità sicura

Secondo i primi dati europei per gennaio e febbraio 2021, senza contare il flusso di profughi ucraini innescato dall’invasione russa del 24 febbraio sono circa 27 mila i migranti e i rifugiati che hanno attraversato in maniera “irregolare” le frontiere esterne dell’UE (+ 61% rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso). Mentre sono già 340 i morti e dispersi nel solo Mediterraneo. Per l’OIM «questi tragici incidenti sono spesso il risultato di un accesso ineguale alla mobilità legale e sicura».  

Ricerca e soccorso in mare: 59 i procedimenti giudiziari contro le ONG dal 2016

Secondo l’ultimo monitoraggio dell’Agenzia dell’UE per i diritti fondamentali, su una ventina di mezzi oggi presenti nel Mediterraneo solo otto sono effettivamente in grado di portare a termine operazioni di “search and rescue”. Cinque le navi bloccate in porto per procedimenti legali. Nel 2021 sono state 28 le operazioni di ONG che hanno dovuto aspettare più di un giorno prima dell’assegnazione di un “porto sicuro” sulle coste italiane (contro le 22 del 2020): in nove casi l’attesa è durata una settimana o più. *** Aggiornamento 23 dicembre 2021:  Carola Rackete, cade anche l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ***

Frontiera orientale: 3.200 passaggi a luglio, solo 600 a ottobre, mentre esplodeva il disastro

Pubblicati oggi da Frontex i numeri provvisori degli “attraversamenti illegali” alle frontiere esterne dell’UE nel periodo gennaio-ottobre. I dati sono quasi ovunque in aumento. Ma intanto anche i rifugiati e migranti morti e dispersi nel Mediterraneo hanno già superato quelli di tutto il 2020: 1.577 contro 1.448 secondo le stime minime dell’OIM. Fra le 1.577 vittime, quattro su cinque hanno perso la vita nel solo Mediterraneo centrale. 

Danimarca e Mediterraneo: asilo, perché devono rispettare gli obblighi solo i Paesi poveri?

Dall’esternalizzazione delle pratiche d’asilo votata dalla Danimarca all’escalation di morti e dispersi nelle acque del Mediterraneo, il naufragio europeo di civiltà e diritti. L’amaro commento dell’Alto commissario ONU per i rifugiati sulle scelte di Copenaghen: «Già oggi quasi il 90% dei rifugiati del mondo vive in Paesi in via di sviluppo o meno sviluppati che, nonostante le risorse limitate, sono disponibili e rispettano i loro obblighi e le responsabilità legali internazionali…».

Arrivi in UE sulle rotte migratorie ai minimi dal 2013. Morti e dispersi, il dato dimenticato dei percorsi via terra

Sono circa 124 mila gli attraversamenti “illegali” registrati alle frontiere esterne dell’UE nel 2020, il 13% in meno rispetto al 2019. Nell’anno le rotte migratorie del Mediterraneo hanno contato almeno 1.228 fra morti e dispersi, ai quali bisogna aggiungere 86 vittime lungo i percorsi via terra in territorio europeo, UE o extra-UE. Rispetto al 2019, otto volte tanti gli arrivi alle Canarie.

Il 2020 in mare e sulle frontiere. Rimane costante il rischio di perdere la vita nel Mediterraneo. Raddoppiano gli arrivi dai Balcani occidentali, ma subito al di là dei confini dell’UE è sofferenza e abbandono

Come nel 2019, ha continuato a perdere la vita o a rimanere disperso in mare un migrante ogni 100 che hanno tentato la traversata nel Mediterraneo. Sulla rotta dei Balcani occidentali sono raddoppiati gli attraversamenti “illegali” scoperti alle frontiere dell’Unione Europea; ma subito al di là di questi confini le cronache di questi giorni raccontano di sofferenze arrivate ormai a livelli intollerabili.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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