Aperto fino al 30 luglio il bando per 100 borse di studio per rifugiati studenti nelle Università italiane

Anche quest’anno bandite le borse di studio Interno-CRUI-ANDISU per l’accesso ai corsi di laurea e al dottorato di 100 studenti universitari con status di rifugiato o la protezione sussidiaria nell’anno accademico 2020-2021. Lo status di protezione dovrà essere stato acquisito entro il prossimo 30 luglio, che è anche la data di scadenza per la presentazione delle candidature.

Anche quest’anno il ministero dell’Interno, in collaborazione con la Conferenza dei rettori delle Università italiane (CRUI) e con l’Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario (ANDISU), mette a disposizione degli studenti in protezione internazionale (cioè con lo status di rifugiato o la protezione sussidiaria) 100 borse di studio annuali per l’anno accademico 2020-2021.

Il Viminale riconosce a ogni beneficiario una quota forfettaria pari all’importo minimo stabilito annualmente dal MIUR per le borse di studio a studenti fuori sede, quest’anno quantificato in 5.258 euro.

Le quote forfettarie sono assegnate agli Atenei che erogano le borse, eventualmente di concerto con gli enti regionali per il diritto allo studio.

Le borse di studio riguardano l’accesso ai corsi di laurea, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico e dottorato di ricerca presso le Università italiane.

I candidati, che dovranno aver acquisito la protezione internazionale entro il prossimo 30 luglio, potranno presentare domanda alla pagina web https://borsespi.laziodisco.it entro le 24.00 dello stesso 30 luglio.