È aperto fino al prossimo 16 maggio il bando Never Alone che, con 3,5 milioni di euro, finanzierà progetti realizzati in collaborazione tra le organizzazioni non profit e gli enti pubblici. L’obiettivo: potenziare e innovare l’accoglienza e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati. L’iniziativa è proposta da otto fondazioni italiane, ma si svolge nell’ambito di una più vasta collaborazione europea, con una lungimirante motivazione di fondo: «Lo sviluppo di percorsi efficaci di inclusione dei minori stranieri non accompagnati è una sfida che non può trovare soluzione a livello puramente locale o nazionale».
È aperto fino al prossimo 16 maggio il bando “Never alone, per un domani possibile. Accoglienza e accompagnamento dei minori e giovani stranieri non accompagnati“. L’obiettivo: potenziare e innovare l’accoglienza e l’integrazione dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) presenti sul territorio nazionale.
L’iniziativa sosterrà progetti realizzati in collaborazione tra le organizzazioni non profit e gli enti pubblici e «finalizzati a rafforzare sistemi multidimensionali di presa in carico che sappiano garantire percorsi inclusivi efficaci e di lungo periodo».
In particolare, al bando possono aderire «partenariati pubblico-privati» composti da almeno tre soggetti senza scopo di lucro con esperienza in materia di accoglienza e inclusione di minori e/o di migranti/richiedenti asilo.
Numerosi gli ambiti di intervento: accoglienza, educazione, formazione, accompagnamento all’autonomia nel passaggio alla maggiore età, accoglienza delle ragazze, rafforzamento-diffusione dell’affido e del sistema dei tutori volontari.
“Il livello local non basta”
“Never alone”, bandito nel quadro dell’iniziativa europea EPIM (European programme for integration and migration), è stato promosso da un’inedita alleanza tra Fondazione Cariplo, Compagnia di San Paolo, Fondazione con il Sud, Enel Cuore, Fondazione CRT, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Monte dei Paschi di Siena. Il budget totale è di 3,5 milioni di euro.
Le fondazioni promotrici così motivano il bando: «Lo sviluppo di percorsi efficaci di inclusione dei minori stranieri non accompagnati costituisce una sfida che non può trovare soluzione a livello puramente locale o nazionale, ma richiede risposte a livello europeo».
Capacity building, advocacy, sperimentazione…
E in effetti il bando ha le sue radici in una collaborazione avviata, nel maggio 2015, dalla Fondazione Cariplo e dalla Compagnia di San Paolo con altre fondazioni italiane ma anche di altri Paesi, Germania, Grecia, Belgio e Svizzera, e con il supporto dell’EPIM.
«Questa collaborazione transnazionale – si legge nell’introduzione al bando “Never alone” – ha dato vita a un’iniziativa focalizzata sulla seconda accoglienza e sull’inclusione dei MSNA che si svilupperà su due livelli: a livello europeo transnazionale si realizzeranno delle azioni di capacity building e scambio per le organizzazioni impegnate nell’accoglienza e inclusione dei minori e azioni di advocacy nei confronti delle istituzioni pubbliche dell’UE tramite bandi ad hoc; a livello nazionale in Italia, Grecia, Germania e Belgio saranno condotti interventi per la sperimentazione di nuovi approcci, l’identificazione e la diffusione di buone pratiche di seconda accoglienza e il monitoraggio delle stesse e attività di advocacy su scala nazionale».
Collegamenti
Il bando “Never alone” (file .pdf)
MSNA: tutti i dati 2014-2015 (fonte ISMU)
MSNA: il tema, i problemi (scheda; fonte, il bando “Never alone” 2016, file .pdf)
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