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“E se fossimo noi…?” Dopo la settimana dei quattro naufragi l’appello di Nigrizia: “Digiuno e una foto sui social”

L'”appuntamento” è per domani 28 agosto. I promotori invitano tutti a un digiuno e a postare sui social una foto con il proprio volto e un cartello con la scritta «#esefossimonoiadaffogare?Adessobasta!». Nell’appello anche una presa di posizione sull’ordinanza Musumeci sospesa oggi dal TAR: «No all’uso dei migranti per scopi elettorali!».

 

Il Signore ci chiederà conto di tutti i migranti caduti nei viaggi della speranza” (papa Francesco, 23 agosto 2020).

Fuggiremo dalle nostre case/ fuggiremo verso l’esilio/ Ma anche la migrazione è crudele, è insopportabile!/ Non c’è scampo, assorbirà le nostre anime” (Abdel W. Latinos, il poeta sudanese che ha perso la vita nel naufragio del 16-17 agosto al largo di Zuara, Libia). 

Siamo stanchi, sì, stanchi di diffondere queste notizie. Ma in una sola settimana, dal 13 al 20 agosto, al largo di Libia e Tunisia si sono registrati almeno quattro naufragi, 100 migranti morti e dispersi, di altri 160 non si conosce la sorte, mentre altri 100 sono stati riportati in Libia. Nello stesso periodo, secondo il servizio telefonico Alarmphone ce l’hanno fatta a raggiungere l’Europa in 540.

Un appello lanciato ieri con il titolo E se fossimo noi ad affogare? e di cui il mensile Nigrizia e la Commissione giustizia e pace dei missionari Comboniani sono tra i primi firmatari ha reagito così: «Gridare tutta la nostra indignazione, metterci il nostro corpo e non solo la faccia, esigere un cambio di rotta dell’Italia e dell’Europa, complici delle stragi dei migranti, di fronte agli ennesimi crimini di omissione di soccorso! Non ci resta che questo, dopo le ultime tragedie del Mare Nostrum».

«Noi diciamo basta! – si legge ancora nel testo – Se continua così tra allarmi inascoltati e mancati interventi avremo presto altri morti. Dobbiamo muoverci anche e soprattutto se è ancora per molti tempo di vacanza. Anche e soprattutto perché, mentre come ogni agosto si affollano le spiagge italiane (e il COVID ne approfitta), la notizia di questa strage e di questi ennesimi casi di detenzione sta passando tranquilla senza clamori».

I firmatari dell’appello (con il sostegno fra l’altro della campagna IoAccolgo) propongono a tutti un digiuno domani venerdì 28 agosto, «come segno di protesta contro l’indifferenza e di solidarietà con i migranti, secondo le modalità possibili ad ognuno», e di postare lo stesso giorno sui social una foto con il proprio volto e un cartello con la scritta «#esefossimonoiadaffogare?Adessobasta!».

Per adesioni (personali e di gruppi, associazioni ecc.) scrivere a: redazione@nigrizia.it

Leggi anche su Vie di fuga

Mediterraneo centrale, OIM e UNHCR: “Queste acque sono a rischio di una serie di disastri come prima di ‘Mare nostrum’”

Collegamenti

Su un aspetto toccato dall’appello («siamo indignati riguardo le esternazioni del governatore Musumeci, che usa i migranti per scopi elettorali»):

Sicilia, il TAR sospende l’ordinanza Musumeci (ANSA, 27 agosto 2020)

Sicilia, il governo impugna l’ordinanza Musumeci (ANSA, 27 agosto 2020)

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