In occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’immigrazione, istituita con apposita legge nel 2016, molte realtà italiane si sono mobilitate: scuole, univesità, centri di ricerca e anche le radio. Fra queste Radio3 che dedica la giornata al ricordo del naufragio di Lampedusa del 2013, con un filo rosso raccontato dal sopravvissuto Tereke Bhrane che segnerà tutti i programmi della giornata odierna.
Tutti i programmi della terza emittente italiana proporranno momenti di attenzione, riflessione e approfondimento sulla Giornata e sui temi che essa si porta dietro e ogni appuntamento radiofonico sarà contrassegnato da frammenti di brani letti da Tareke Brhane, sopravvissuto al naufragio del 3 ottobre 2013 che ricostruisce ciò che è accaduto quella notte e quel mattino di quattro anni fa.
Così dal sito di Radio3: “Per l’occasione abbiamo chiesto a Tareke Brhane, Presidente del Comitato 3 ottobre, di leggere un testo che ricostruisca, attraverso dati e numeri, quella tragica giornata del 3 ottobre 2013 che vide il naufragio di un’imbarcazione carica di esseri umani a un solo mezzo miglio dalla costa di Lampedusa. Non potendo dare un nome a tutte le vittime migranti morte nel tentativo di arrivare sulle nostre coste, da quel giorno fino a oggi il testo che ascolterete è il tentativo di ricordarle. Una per una”
Il testo letto da Brhane e intitolato Il naufragio di Lampedusa si potrà poi ascoltare nella sua interezza stasera durante la trasmissione Radio3 Suite, poco prima di altre due iniziative legate alla Giornata nazionale delle vittime dell’immigrazione: la prima è la diretta teatrale del Teatro di Radio3 di Scene dalla fontiera, che inizierà alle ore 21.00, la seconda, a seguire, è il concerto Better Days della Piccola Orchestra di Torpignattara.
Scena dalla frontiera è un lavoro di Davide Enia ed è tratto da “Appunti per un naufragio (Sellerio, 2017), Scene dalla frontiera” che “racconta ciò che sta accadendo nel Mediterraneo, focalizzando l’attenzione su chi lavora nelle squadre di soccorso a mare.”
Buon ascolto a tutti!
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