Alla frontiera delle Alpi: quei viaggi di sei anni che cambiano persone e famiglie

  Due indagini sul campo, nuovi dati e riflessioni sulla “rotta” dell’alta valle di Susa. «In viaggi che durano anni le persone migranti, le reti parentali e amicali subiscono profondi cambiamenti, sia come strategie per sfuggire ai controlli dei confini, sia come sostegno reciproco»: dal coraggio delle donne sole al protagonismo di bambini e ragazzi.

Valsusa, sulla frontiera della neve/4 – L’ultimo miglio dei migranti al Monginevro

Storie di passaggi interrotti, di sentieri pericolosi in quota. Al Monginevro, per sfuggire ai pattugliamenti francesi i migranti si avventurano sulle piste del comprensorio sciistico della Via Lattea ai bordi di Claviere e Montgenèvre. Ma per essere più “sicuri” alcuni tentano la sorte anche più in alto, spesso rischiando la vita, di sera, cercando di […]

Valsusa, sulla frontiera della neve/3 – Oasi di sosta (provvisorie)

Erano 63 i migranti ospitati nella casa cantoniera sgomberata martedì: per la maggior parte famiglie in viaggio, con 16 minori. Dal vescovo di Torino, il ringraziamento ai volontari e alle comunità che li hanno accolti e un appello. Attorno al rifugio Fraternità Massi di Oulx (com’era anche attorno alla casa cantoniera occupata, prima che fosse […]

Valsusa, sulla frontiera della neve/2 – L’ultimo confine difficile

Chi sono, quanti sono, da dove arrivano e dove vanno i migranti che dal 2017 percorrono la valle di Susa. In poco più di tre anni il colle del Monginevro è stato attraversato da almeno 12 mila persone. Ma cosa c’è dietro tutto questo? Perché avviene?  È davvero un “destino” per questa valle? Abbiamo iniziato […]

Valsusa, sulla frontiera della neve/1 – Dove passano gli “invisibili”

“Via della Valle di Susa”, anno quarto: sulle strade che un consistente flusso di migranti percorre dal 2017 cercando di entrare in Francia. Prima tappa Claviere, l’ultimo paese italiano prima del Monginevro, dove la frontiera è sbarrata anche per le famiglie di afghani che chiedono asilo. L’alternativa sono i sentieri e le piste innevate, nella […]

L’8 Marzo di Un ponte di corpi: “Noi donne testimoni dei migranti ‘invisibili’, continueremo a dire a tutti che esistono. Se non per lo Stato e il sistema delle frontiere, esistono per noi”

Sono 35 le piazze e le frontiere europee coinvolte dall’iniziativa Un ponte di corpi. Da Maljevac, sul confine fra Croazia e Bosnia (dove Lorena Fornasir ha letto una Lettera al popolo migrante), a Marsiglia e a Berlino. E al Monginevro, sulla gelida frontiera franco-italiana, meno letale di quella balcanica ma dove ogni notte d’inverno migranti […]