Via alpina verso la Francia: sempre più in alto per sfuggire ai droni

In una delle ultime notti gli ospiti del Rifugio Massi di Oulx sono stati 230, in un edificio che ha solo 70 posti letto. Oltre, verso il Monginevro e la Francia, attende i migranti in transito una frontiera sempre più militarizzata: cercheranno di aggirarla su sentieri sempre più impervi. Mentre a Briançon, ai piedi del […]

Briançon: chiusura provvisoria per le Terrasses, accoglienza sotto le tende

«Con 315 persone censite il 28 agosto in un edificio omologato per 81 posti e progettato per 65 posti letto, non era più possibile operare in condizioni di sicurezza e dignità di fronte al crescente arrivo di rifugiati che attraversano le montagne dall’italia» sulla “via del Nordovest”. Nella cittadina francese l’accoglienza d’urgenza si svolge ora […]

Via alpina del Nordovest, a Briançon accolti in una sola notte quasi 300 migranti

È un picco finora mai raggiunto a partire dal 2015. Anche in Francia è una calda estate, ma le associazioni Refuges solidaires e Terrasses solidaires, attive ai piedi del Monginevro nell’assenza di risposte statali, ricordano che anche nella bella stagione «in montagna i rifugiati rimangono persone vulnerabili. Spossati dai percorsi a piedi hanno bisogno di […]

A Ventimiglia, “quando il sole cala e l’insicurezza si fa più forte”

Caritas Intemelia, Diaconia valdese e WeWorld hanno aperto nel 2020 una casa di accoglienza nella cittadina ligure dove la Francia respinge 50-100 persone al giorno. Sono 2.300 quelle ospitate in due anni: dopo gli stenti del Mediterraneo o dei Balcani, desiderano solo ritrovare «la dignità di una vita normale senza essere più identificate come “profughi” […]

Alla frontiera delle Alpi: quei viaggi di sei anni che cambiano persone e famiglie

  Due indagini sul campo, nuovi dati e riflessioni sulla “rotta” dell’alta valle di Susa. «In viaggi che durano anni le persone migranti, le reti parentali e amicali subiscono profondi cambiamenti, sia come strategie per sfuggire ai controlli dei confini, sia come sostegno reciproco»: dal coraggio delle donne sole al protagonismo di bambini e ragazzi.

L’8 Marzo di Un ponte di corpi: “Noi donne testimoni dei migranti ‘invisibili’, continueremo a dire a tutti che esistono. Se non per lo Stato e il sistema delle frontiere, esistono per noi”

Sono 35 le piazze e le frontiere europee coinvolte dall’iniziativa Un ponte di corpi. Da Maljevac, sul confine fra Croazia e Bosnia (dove Lorena Fornasir ha letto una Lettera al popolo migrante), a Marsiglia e a Berlino. E al Monginevro, sulla gelida frontiera franco-italiana, meno letale di quella balcanica ma dove ogni notte d’inverno migranti […]