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Bosnia e Val di Susa. Terre apparentemente lontane ma accomunate dal freddo, dal ghiaccio, dalla neve e dai migranti e rifugiati che cercano di sopravvivere per arrivare altrove.
Bardonecchia, Ventimiglia e Como. Liguria, Piemonte e Lombradia. Zone di confine fra Italia e il resto d’Europa diventate note alle cronache d’immigrazione per le tragedie che si stanno consumando in questi territori.
Sono quasi 51 mila i richiedenti asilo e rifugiati accolti in zone di montagna nel 2016: i dati e le buone pratiche della ricerca “Montanari per forza” dell’associazione Dislivelli, di prossima pubblicazione.
Dopo che tre migranti in un mese hanno perso la vita nel tentativo di attraversare il confine tra Italia e Francia, 12 organizzazioni italiane e di altri Paesi europei hanno lanciato un appello alla società civile e alle autorità francesi, italiane e locali per testimoniare la necessità di un cambio di rotta. Alla società civile […]
Il nuovo rapporto di Save the children “Nascosti, in piena vista. Minori migranti in viaggio (attra)verso l’Europa” è stato lanciato il 17 giugno e racconta i rischi, le violazioni e le sofferenze dei minori stranieri alle frontiere interne all’Europa.
La Chiesa italiana ha scelto il Piemonte e la Valle d’Aosta come sede principale per la celebrazione nel nostro Paese della prossima Giornata mondiale del migrante e del rifugiato. Nel programma della diocesi di Torino, la messa in Cattedrale del 27 settembre con il vescovo Nosiglia, un corso di alta formazione della Migrantes, due spettacoli, […]
