Skip to content

Servizio civile, aperto anche ai giovani rifugiati il bando 2018, scadenza il 28 settembre. Con precisazioni per i richiedenti asilo

Anche i giovani richiedenti asilo e rifugiati di 18-28 anni possono partecipare al bando 2018 per il servizio civile. La scadenza per la candidatura è il prossimo 28 settembre. Due precisazioni importanti per i richiedenti asilo, dal momento che alcuni enti non dispongono di informazioni corrette: possono fare domanda anche i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di soli sei mesi; e sempre ai fini della domanda, è valida anche solo la ricevuta dell’istanza per il rilascio del permesso di soggiorno.

Da sinistra, Sara, Angelo, Jasmin, Andrea e Silvia: sono i volontari del Servizio civile protagonisti della campagna di comunicazione istituzionale 2018.

Hanno tempo fino al 28 settembre tutti i giovani di 18-28 anni, anche richiedenti asilo o rifugiati, che desiderano partecipare al bando 2018 per la selezione di volontari nei progetti di servizio civile nazionale.

I progetti si realizzeranno fra il 2018 e il 2019 in Italia e all’estero. Si prevedono in tutto circa 53 mila posti fra bando nazionale e bandi regionali. E l’UNHCR ricorda che al bando possono accedere tutti gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, inclusi i richiedenti asilo e beneficiari di protezione internazionale e umanitaria.

«Inoltre, per i soli progetti realizzati in Italia, il bando riserva 190 posti (di cui 120 in progetti inclusi nel bando nazionale e 70 in progetti previsti dai singoli bandi regionali), coperti con fondi FAMI, a giovani stranieri titolari di protezione internazionale o umanitaria».

Segnala l’UNHCR: «Una precisazione importante per i richiedenti asilo, perché alcuni enti non dispongono delle informazioni corrette». Quesito: i cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno di soli sei mesi possono comunque presentare domanda di partecipazione al Servizio civile? «Sì – risponde il Dipartimento gioventù e servizio civile nazionale -. La condizione di regolarmente soggiornante deve essere posseduta dal candidato al momento della presentazione della domanda. Il requisito deve ovviamente essere mantenuto per tutta la durata del servizio civile e il mancato rinnovo del permesso comporterebbe l’esclusione all’avvio o durante il servizio. Sono altresì ammissibili le domande di coloro che, avendo presentato istanza per il rilascio del permesso di soggiorno, sono in attesa di conoscerne l’esito e sono in possesso della ricevuta attestante l’avvenuta presentazione dell’istanza».

Per ogni volontario è previsto un rimborso mensile di 433 euro per 12 mesi, per un impegno settimanale medio di 30 ore.

Da quest’anno il programma di servizio civile è promosso anche attraverso il sito www.scelgoilserviziocivile.gov.it,

«Per partecipare al bando i candidati devono selezionare il progetto di interesse dalla banca dati e consultare quindi l’homepage del sito dell’ente, dove troveranno anche la scheda con gli elementi essenziali del progetto, le indicazioni per partecipare alla selezione e l’indirizzo a cui spedire o consegnare la domanda. Il termine di consegna di quest’ultima è fissato al prossimo 28 settembre».

Condividi su…

Articoli correlati

1 commento

  1. J’ai besoin de cette information pour travailler à votre service civil si vous me prendre ça me fera plaisir


Aggiungi un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

Pubblicazioni