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Archivio Category: News

Protezione speciale, istruzioni per l’uso: domani la formazione on line

L’incontro con giuristi, attivisti e avvocati, organizzato dal Forum per cambiare l’ordine delle cose, si propone di analizzare la legge 173/2020 e comprenderne i passaggi perché possa essere effettivamente applicata, per quanto riguarda la “nuova” protezione speciale e non solo: «Come chiedere la protezione speciale? Quali sono i presupposti per il rilascio della protezione? Come l’art. 19 del Testo Unico interpreta il diritto alla vita privata e famigliare previsto dalla Convenzione europea dei diritti dell’ uomo e come tale diritto si collega alla protezione?…».

Muri su muri. L’UE si riapre all’ipotesi di finanziare un muro in Polonia

Il fragile (non)equilibrio fra Polonia e Bielorussia sembra sgretolarsi ogni giorno di più. E mentre si sgretolano i rapporti e le vite umane sono poste in secondo piano, il progetto di costruire un muro anti-migranti, finanziato dall’UE, si riaffaccia e prende forza dalle parole del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

Est Europa, l’UE sotto attacco della “guerra ibrida” di Minsk. Ma il diritto internazionale muore

Sono ormai migliaia i migranti ammassati in condizioni indicibili alle frontiere che separano l’UE dalla Bielorussia: usati come “arma impropria” dal regime di Aleksandr Lukashenko, ma anche bloccati e respinti dall’Unione in spregio agli obblighi internazionali sull’asilo. In Polonia, singoli cittadini e società civile si sono ribellati con la “resistenza” delle “lanterne verdi”.  ***Ultima ora: la promessa (da mantenere) dell’Alto rappresentante UE per gli affari esteri e la sicurezza Josep Borrell: «Continueranno a guidare le nostre azioni i valori fondamentali, in particolare per quanto riguarda la protezione dei diritti umani dei migranti»***    6.200 migranti “irregolari” sorpresi ad attraversare da gennaio a settembre lungo la frontiera orientale di terra dell’UE. Ma poi, a ottobre, sulla stessa frontiera sempre più sigillata e militarizzata si sono aggiunti meno di 400 attraversamenti. Mentre in questi giorni i migranti bloccati solo al confine fra Bielorussia e Polonia in condizioni indicibili sono ormai circa 2.000. E mentre l’osservatorio Missing Migrants dell’OIM conta già 18 vittime , a partire da agosto, lungo il confine tra Bielorussia e Unione Europea. Può essere “raccontata” con queste poche cifre di fonte Frontex e BBC l’ultima emergenza (leggi vergogna) che l’Europa “unita” ha visto incancrenirsi a partire da luglio nelle sue regioni orientali. A spingere migranti e rifugiati verso ovest, tra foreste e acquitrini, è l’ultimo regime dittatoriale d’Europa, a quanto pare come ritorsione alle sanzioni imposte dall’UE. L’Unione e i suoi governi accusano il presidente bielorusso Lukashenko di usare i migranti come un’arma da «guerra ibrida».  Ma intanto l’OIM

Zagrebelsky e Perego al festival “E mi avete accolto”: “Abbiamo bisogno di emozione e intelligenza”

Sotto il titolo “Dialogo sull’accoglienza”, in uno degli incontri più importanti del festival organizzato dalla Pastorale migranti di Torino si sono confrontati Gustavo Zagrebelsky, presidente emerito della Corte costituzionale, e mons. Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara, presidente della commissione Migrazioni della CEI e della Fondazione Migrantes.  

Pagella in tasca, in Piemonte i primi cinque minori soli dal Niger

Sono originari del Darfur e rifugiati in Niger. Grazie al nuovo “canale di ingresso” legale e sicuro del progetto Pagella in tasca, con una borsa di studio di 12 mesi potranno conseguire la licenza media e poi scegliere se continuare il proprio percorso nella secondaria superiore o nella formazione professionale. In totale i ragazzi coinvolti nel progetto saranno 35. Intanto, nel solo mese di settembre è stato segnalato l’ingresso nel nostro Paese di 1.005 nuovi minori stranieri non accompagnati, con una tendenza all’aumento. Fra sbarchi e rotta balcanica, il loro arrivo è stato molto diverso da quello dei cinque ragazzi accolti all’aeroporto di Torino Caselle.

The last 20: Urgente includere i rifugiati climatici nella Convenzione di Ginevra

Il cambiamento climatico è una realtà di fatto, riconosciuta (fin troppo tardi) da tutti i paesi del mondo. I rifugiati climatici, ovvero coloro che fuggono a causa del cambiamento climatico, invece non stanno conoscendo alcuna forma di riconoscimento internazionale. Urge cambiare l’ordine delle cose includendo i rifugiati climatici nella Convezione di Ginevra.

3 ottobre 2021: “Noi non possiamo più accettare tutto questo”

«Essere qui in queste giornate è per noi un dovere civico e morale. Non possiamo accettare che donne, bambini e uomini in fuga dalla violenza continuino a perdere la vita in mare per una carenza di mezzi di soccorso e per l’assenza di corridoi umanitari. Non è più sostenibile che il soccorso in mare sia delegato al lavoro della Guardia Costiera italiana, a poche ONG e a mercantili che non sono attrezzati per il salvataggio e il trasporto di persone vulnerabili. Come non è sostenibile che solo agli Stati costieri sia lasciato l’onere esclusivo dell’accoglienza di chi arriva via mare. Si rende sempre più necessario un meccanismo stabile e coordinato di soccorso. È sempre più urgente ripristinare un’operazione efficace di ricerca e soccorso nel Mediterraneo e un meccanismo stabile e coordinato di sbarco e redistribuzione automatica dei richiedenti asilo negli Stati membri dell’UE.  Per noi del Comitato, il 3 ottobre resta una data che ci ricorda come il salvataggio di vite umane debba sempre restare la priorità» (Tareke Brhane, rifugiato eritreo e presidente del Comitato 3 Ottobre in occasione dell’VIII Giornata della memoria e dell’accoglienza e dell’iniziativa “Siamo tutti sulla stessa barca” a Lampedusa, dal 30 settembre a oggi 3 ottobre). Il 3 ottobre 2013 in un naufragio al largo di Lampedusa hanno perso la vita 368 migranti. Nel 2016 il Senato italiano ha definitivamente approvato la proposta di legge per l’istituzione della “Giornata della memoria e dell’accoglienza”, da celebrarsi ogni anno in questa data. Dal 1° gennaio 2021 agli ultimi giorni

“No, Mimmo Lucano non è questo”. Da oggi pomeriggio iniziative di protesta nelle città

La sentenza del Tribunale di Locri che ieri ha condannato Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace e artefice di un “modello” di accoglienza locale e diffusa ammirato nel mondo, lascia sconcertati per la sua durezza. Oggi pomeriggio a Roma, Milano, Napoli, Riace e in almeno altre nove città sono stati organizzati momenti di protesta. Altri si terranno domani e dopodomani. Le associazioni e la società civile milanese: «È incivile un Paese che non riesce a distinguere tra un malfattore e un amministratore che tenta di restare umano cimentandosi nell’accoglienza  e interpretando a vantaggio dei richiedenti asilo i limiti di leggi ingiuste».

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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