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Archivio Tag: Centri di accogl. e identif.

Emergenza Nord-Africa/2 – I diritti negati

Yasmine Accardo di Garibaldi 101 racconta un’”Emergenza Nord-Africa” che in Campania ha calpestato diritti e negato opportunità di vivere una vita dignitosa.

Sbarchi, missioni, intelligence: periodo di “visite” in Italia

A fine anno il totale dei migranti sbarcati sulle coste italiane (8.900 a fine settembre) sarà molto inferiore a quello del 2011. Ma sotto questo aspetto l’Italia continua a essere sotto osservazione internazionale. Mentre un “relatore” dell’Onu denuncia il modus operandi di Frontex nelle sue operazioni di intelligence e la situazione dei porti “senza diritti” dove attraccano le navi provenienti dalla Grecia.

Trattenimento, lavoro e “bisogni speciali”: verso la nuova direttiva Accoglienza

Nell’iter del “nuovo” Sistema europeo comune di asilo la commissione Libertà civili dell’Europarlamento ha approvato il nuovo testo della “direttiva Accoglienza”. Il relatore: «Certe situazioni di detenzione non devono più ripetersi…».

L’asilo politico in Germania

Il diritto d’asilo per perseguitati politici, in Germania, è un diritto fondamentale iscritto nella Costituzione (art. 16). E’ il ministero dell’Immigrazione tedesco, attraverso le sedi distaccate in tutto il Paese, a decidere o meno il riconoscimento dello status di rifugiato secondo la legge vigente sulla procedura d’asilo.

La legge “anti-infiltrati” israeliana brucia gli immigrati

Nella notte fra il 3 e il 4 giugno corrente nella città di Gerusalemme è stato appiccato un incendio a un appartamento abitato da migranti eritrei. Sul muro dell’abitazione è stato scritto: “andate via dal quartiere”.

Diritti umani e centri di accoglienza: “Carenti i servizi alla persona”

Nel suo recente rapporto su detenzione, accoglienza e trattenimento la Commissione diritti umani del Senato esamina le condizioni dei Cara, dei Cda e dei Cpsa (oltre 4.600 i richiedenti asilo e migranti “ospiti” a fine 2011) e denuncia: «In molti casi si riscontrano carenze nella fornitura di servizi alla persona».

Nel mare i coccodrilli, ma sulla frontiera? Intervista a Fabio Geda

Nell’ultimo romanzo dell’autore di “Nel mare ci sono i coccodrilli” debutta in letteratura un’ “agenzia per la gestione delle frontiere esterne” dell’Europa.

Il CIE di Torino: né diritti né umanità

di Fredo Olivero *  I CIE (Centri di identificazione ed espulsione) sono nell’elenco dei “Centri dell’immigrazione” del Ministero dell’Interno insieme ai CDA (Centri di Accoglienza) ed ai CARA (per richiedenti asilo), ma la loro è una finalità particolare: possono “ospitare”, fino a 18 mesi (!), immigrati stranieri “clandestini” in attesa di espulsione, i più senza aver commesso reati, se non quello di aver calpestato il suolo italiano fuggendo dalla guerra, da rivolte, da situazioni di grave pericolo. Alcune delle persone presenti nei CIE hanno invece commesso qualche reato più grave, sono state in carcere senza identificazione della propria ambasciata ed ora, in attesa di riconoscimento, stanno nel CIE Le rappresentanze dei loro Paesi (Nord Africa, Nigeria) spesso impiegano mesi e mesi per operare la loro identificazione. Si tratta però di una minoranza, i più sono solo “colpevoli” del reato di clandestinità previsto dalla legge 94/2009, ed ora dalla legge 129/2011, ulteriormente peggiorativa. I CIE sul territorio nazionale sono 13: il più grande è a Roma, Ponte Galeria, (300 posti), poi ci sono Trapani, Bari e Torino con 180 posti. Il clima che si respira tra gli “ospiti obbligati” è di rabbia e tensione. A Torino la struttura è composta da 7 gabbie (una per le donne) di circa 25-30 posti ognuna, situate all’interno della recinzione (muro con griglia) alta 9 metri. E’ anche presente una struttura nuova e dignitosa, ma che si trova in cattivo stato perché “vandalizzata” dalle continue rivolte dei detenuti esasperati. D’altra parte la “rabbia” tra questi

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

“Alcune volte è una fuga, altre una scelta, sempre contiene una speranza e una promessa. La strada di chi lascia la sua terra”. Una graphic novel che racconta alle nuove generazioni le storie, le persone e le ragioni delle migrazioni.

La vignetta

by Mauro Biani – Repubblica
maurobiani.it

IL DIRITTO D’ASILO - REPORT 2020

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