Con la Carta etica del tutore volontario i principi guida per affrontare i casi concreti

Presentata nei giorni scorsi, la Carta etica del tutore volontario intende offrire indicazioni chiare e adattabili ai casi concreti in diversi ambiti: i diritti fondamentali, le migliori prassi e attitudini rispetto al minorenne e la prevenzione di illeciti.

È stata pubblicata nei giorni scorsi la Carta etica del tutore volontario, promossa dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza (AGIA), dall’Associazione italiana dei magistrati per i minorenni e la famiglia (AIMMF) e da Save the Children.

Il documento (vedi nell’allegato) è presentato da una lettera ai tutori, introdotto da una premessa e scandito in 17 agili punti. «Sappiamo dall’esperienza dei nostri progetti e dalle chiamate ricevute dalla nostra helpline – ha affermato la direttrice dei programmi Italia-Europa di Save the children Raffaela Milano – quanto, ogni giorno, i tutori si trovino di fronte a questioni complesse. L’insorgere di dubbi è comprensibile, soprattutto se in gioco è la relazione con il minorenne e di quest’ultimo con il mondo esterno. Per questo la Carta etica intende fornire indicazioni chiare e adattabili ai casi concreti».

La Carta “condensa” un insieme di principi guida per diversi ambiti: i diritti fondamentali, le migliori prassi e attitudini rispetto
al minorenne e la prevenzione di illeciti, anche di rilievo penale, ai suoi danni. A queste indicazioni sono stati aggiunti due schemi che illustrano in termini pratici «come sia il tutore che il minorenne possano
attivarsi davanti a un sospetto o un rischio di abuso o comportamento comunque inadeguato».

I contenuti principali della Carta etica sono stati sottoposti a una consultazione con i tutori e le tutrici attraverso un’indagine online e sono stati al centro di incontri con minorenni non accompagnati e con ragazze e ragazzi neo-maggiorenni che frequentano i centri diurni Civico Zero di Save the Children.

Ora, afferma l’Autorità garante per l’infanzia, «l’auspicio è che i Tribunali per i minorenni al momento della nomina propongano ai tutori volontari di aderire ai principi della Carta. Ad essa sarà infatti allegato l’invito alla sottoscrizione da parte di ciascun tutore nominato».