Nelle università italiane coprirà un intero anno accademico, per una durata complessiva di 13 mesi, il progetto “Mentorship” di supporto “youth to youth“ all’integrazione di studenti rifugiati.
Gestita dal dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione del Viminale e dall’OIM (Organizzazione internazionale per le migrazioni), l’iniziativa «punta a fornire agli studenti universitari italiani le competenze per accompagnare i colleghi titolari di protezione internazionale nel loro percorso di inserimento universitario e per supportarli in quello di integrazione sociale e culturale grazie a borse di studio finanziate dal ministero dell’Interno nell’ambito di intese con la CRUI (Conferenza dei rettori delle università italiane) e la Pontificia Università lateranense».
Per ora il progetto “Mentorship” è alla fase di un accordo di collaborazione, firmato nei giorni scorsi a Roma dal direttore centrale per le Politiche dell’immigrazione e dell’asilo e dal direttore dell’ufficio di coordinamento dell’OIM per il Mediterraneo.
Ancora nessun commento, aggiungi il tuo qui sotto!